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 2010  marzo 18 Giovedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Leggendo la storia del santone romano Danilo Speranza (su cui vedi anche l’articolo di ieri di Stefania Angelini) ci si chiede come possa la gente credere fino a questo punto a quello che gli si dice, consegnare a un guru qualunque se stessi e i figli, subire violenze e umiliazioni senza fiatare, anzi convincendosi che le sevizie siano giuste, che il padrone abbia ragione, che ci si debba sforzare per accontentarlo, per ammansirlo, dandogli altre cose oltre a quelle che ha già avuto, denaro, case, negozi, licenze commerciali, poi il proprio corpo, poi il corpo dei propri figli. Alla domanda: perché hai creduto alle balle che ti raccontavano?, il 29% dice che sperava di ottenere qualche beneficio pratico, il 28% era annoiato o curioso e voleva passare il tempo con qualcosa di nuovo, il 20% ha tentato di sconfiggere la solitudine, il 10% aveva paura del futuro e sentiva il bisogno che gli si desse una speranza, il 7% andava cercando qualcosa di proibito, il 6% ha provato a uscire in questo modo dalla depressione. Sono dati del Sas, la Squadra antisette che il ministero dell’Interno ha istituito quattro anni fa. Il 52% delle vittime sono adulti, il 42% giovani, il 6% anziani. A Speranza un anziano ha consegnato i risparmi della sua vita, 80 mila euro in contanti.

Ma quant’è la gente che ci crede? Centomila? Un milione?
Quelli della Giovanni XXIII, un’associazione che si batte per contenere il fenomeno dei santoni, dicono che gli adepti sono un milione, e le sette almeno seicento. Altre fonti – l’Enciclopedia italiana delle religioni, il Centro studi delle nuove religioni di Torino – confermano questi numeri. Aggiungono che il fenomeno è in aumento, le regioni più colpite sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio. Le donne ci cascano molto più degli uomini.

Gli psicologi come se lo spiegano?
Fragilità di carattere. Tra i ventitremila italiani scomparsi senza lasciar traccia, ci sono certamente un bel numero di vittime delle sette. Gennaro Monaco, che si occupa di questo particolarissimo settore, dice che, tra i ragazzi che scappano di casa, uno su due finisce in mano a qualche guru. «Essendo stato abolito il reato di plagio, il fenomeno rimane sostanzialmente sommerso». Stefano Lorenzetto gli chiese se il reato di plagio, secondo lui, andrebbe ripristinato. Monaco rispose: «Da padre di tre figli, dico che urge una riflessione. Le norme andrebbero adeguate alla mutata realtà sociale. Pensi a una ragazza modello che sparisce di casa, viene rintracciata dalla polizia, accetta un colloquio con un’ispettrice ma alla fine conclude: ”Non voglio che lei dica ai miei genitori dove mi trovo”. Non sto facendo un’ipotesi: è accaduto davvero».

La Chiesa che dice?
Contrarissima e sospettosissima di fenomeni di alta superstizione che eventualmente si verificassero nel suo ambito. La diffidenza della Chiesa per i santoni è molto antica, al punto che anche Padre Pio, inizialmente, fu avversato da Benedetto XV, da Pio XI e da Giovanni XXIII e trovò incoraggiamenti solo in Pio XII. Camillo Langone ha scritto: «Fondandosi sulla roccia della verità la Chiesa può concedersi molte licenze. Sono le sette e le eresie a dover essere uniformi e repressive». La Chiesa attuale lotta poi con tutte le sue forze contro il relativismo, di cui il “soggettivismo religioso”, quello dei santoni «idolatrati e sovraesposti da un’iconografia miracolistica», è l’aspetto più degradato. Per non parlare di quella parte del settarismo che si richiama direttamente a Satana. E di quelle sette più forti che tentano di infiltrare lo Stato o le aziende.

Come sarebbe?
Raffaella Di Marzio, membro del Direttivo della Società italiana di psicologia della religione e autrice di Nuove religioni e sette. La psicologia di fronte alle nuove forme di culto dice che «nel Paese vere e proprie aziende sono create o infiltrate ogni giorno da membri di sette. Spesso gruppi di tipo settario s’infiltrano nella società mascherandosi con corsi di relazione o formazione». Il fenomeno non è solo italiano. Qualche anno fa Putin mise in piedi una commissione di esperti che nella relazione, dopo aver attaccato cattolici e protestanti, scrissero che i testomoni di Geova, quelli del reverendo Moon, i satanisti, i seguaci dei culti orientali tentavano di «penetrare le strutture dello Stato, dell’esercito per raccogliere informazioni, influire sulla presa di importanti decisioni politiche e diffondere un’ideologia di permissivismo ed egoismo». Tipico, alla fine, delle società segrete.

Ma questo di ieri a Roma? Che cos’aveva di particolare questo qui per convincere i suoi adepti? E quanti erano poi questi adepti?
Un migliaio. E che cosa avesse, lo Speranza, è un mistero. Maltrattava le donne che aveva plagiato. A una di loro è arrivato a dire: «Hai un karma da zoccola». [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 18/3/2010]

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