Sette del Corriere della Sera 18/3/2010, 18 marzo 2010
UNA COLONIA DI 8.000 ITALIANI
A Città del Capo risiede la colonia più popolosa, 8.000 persone, degli italiani che vivono in Sudafrica, 30.000 in tutto. Questo è, almeno, il censimento ufficiale dei connazionali che votano per reiezione del nostro parlamento fornito dal Consolato. Una colonia, quella della città appoggiata fra i due oceani, tuttora in espansione, nonostante la crisi.
La prima grande ondata di italiani arrivò qui negli anni Settanta e si inserì con successo nelle nascenti aziende vinicole che oggi riescono a essere competitive a livello mondiale (famoso il friulano Giorgio Dalla Cia, inventore del Rubicon, il primo vino bordolese prodotto in Sudafrica). Seguendo l’esempio dell’imprenditore piemontese Giulio Bertrand che, dopo l’attività nell’ambito del tessile, si è dedicato qui alla produzione di olio di oliva di qualità, altri italiani, spesso neanche quarantenni, si sono inventati nuove attività a Città del Capo, stanchi della mancanza di iniziativa che avvilisce il nostro Paese, ma soprattutto attratti dagli incentivi e dagli sgravi fiscali che offre il Sudafrica (circa 700 i nuovi arrivati negli ultimi due anni). Proprio a Città del Capo è stato creato nel 2005 il primo giornale online in lingua italiana di questo Paese, La Gazzetta del Sudafrica, diretto da Ciro Migliore (trecento contatti circa al giorno).