Frammenti, 18 marzo 2010
Tags : Mauro Bergamasco
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BERGAMASCO
MAURO"
[la settimana del rugbista Mauro Bergamasco, che gioca in Francia nello Stade Français] «Lunedì recupero fisico, piscina, cyclette, pesi leggeri; pomeriggio video per studiare la partita. Martedì: due allenamenti, uno in palestra al mattino, l’altro sul campo il pomeriggio. Mercoledì: un allenamento al mattino. Giovedì: un allenamento. Venerdì: il captain run, mezzora di rifinitura, poi chi vuole lavoro con il fisioterapista. Sabato: partita. Domenica: liberi ». (Carlo Gobbi, ”La Gazzetta dello Sport” 25/11/2005)
Vita comune, molti spostamenti a piedi, qualcuno con la Smart di Mirco che riduce i drammi del parcheggio. Per evitare perdite di tempo i Bergamasco hanno comprato casa insieme a pochi minuti di cammino dallo stadio. Anzi: avrebbero comprato: «Duecento metri quadri, per stare larghi, avere i nostri spazi. Un investimento, anche. Il problema è che i lavori sono fermi e da mesi siamo "stoccati" in un bilocale di 40 metri quadrati. Uno dorme in camera, l’altro in soggiorno. Un atto di fede e di sopportazione reciproca». Con mamma Bergamasco a fare la spola da Padova per il bucato. Mauro, che ha cucinato anche in televisione alla prova del cuoco, si agita ai fornelli: «Soprattutto primi, ma creativi. Della cucina francese invece mi piacciono i piatti tradizionali, i formaggi, le carni. Soprattutto da quando ho imparato a cosa corrispondono i nomi delle pietanze». Mirco gestisce il resto delle faccende domestiche: «Quello sfaticato cucina e basta». Non contenti della doppia coabitazione, in campo e in casa, i due hanno deciso anche di mettersi in affari insieme. Questa settimana è in programma il vernissage di "On Off", un negozio di abbigliamento e accessori per rugby in Avenue Jean-Baptiste Clément. Un centinaio di metri di esposizione fra scarpe, maglie, caschetti e sportswear, «Siamo in società con tre amici, il nome, che è anche quello della società, viene dalla scritta che appare sullo schermo tv quando in campo c’è una sostituzione». I Bergamasco amano Saint-Germain, Parisse preferisce Montmartre. «La Gioconda - fa il broncio Mauro - è una delusione: piccola e sotto vetro». [...] Anche al Roland Garros, dove hanno passato un pomeriggio chiacchierando con Rafael Nadal dopo un allenamento («Credevo fosse più basso, e con meno muscoli») (ritratto dei Bergamasco, dopo lo scudetto francese). (Stefano Semeraro, La Stampa 12/6/2007)
"Nel rugby non ci sono stelle" (Kirwan a chi lo rimproverava per aver escluso Mauro Bergamasco dalla nazionale antiCanada). (Andrea Passerini, ”la Repubblica” 21/10/2003)
Lei è il giocatore italiano più famoso, fa i calendari, è considerato un sex simbol. Perché non è il capitano? «Perché non dipende dalla celebrità o dall’essere un sex simbol». (l’azzurro del rugby Mauro Bergamasco intervistato da Repubblica). Corrado Sannucci, "la Repubblica" 31/1/2008
«Adesso è un po’ che non lo faccio più, ma per un periodo sognavo sempre che correvo dappertutto e c’era un rumore infernale. Era una sensazione opprimente». (Mauro Bergamasco, flanker della nazionale di rugby). Valeria Ancione, ”Corriere dello Sport” 7/12/2009