Arrigo Sacchi, ཿLa Gazzetta dello Sport 18/3/2010;, 18 marzo 2010
«Mourinho ha sfidato le nostre abitudini: ha allineato una squadra con due terzini fluidificanti, due centrocampisti che sanno anche costruire, una mezza punta e tre attaccanti
«Mourinho ha sfidato le nostre abitudini: ha allineato una squadra con due terzini fluidificanti, due centrocampisti che sanno anche costruire, una mezza punta e tre attaccanti. Ha chiesto a tutti di partecipare sia alla fase offensiva che difensiva. Se avesse perso sarebbe stato accusato di suicidio tattico. L’esclusione di Balotelli e una formazione ”sconsiderata e presuntuosa” sarebbero state le cause di processi infiniti. Invece la partita è stata vinta già nel momento in cui Mou ha comunicato la formazione». (L’impresa dell’Inter in casa del Chelsea secondo Arrigo Sacchi)