varie, 18 marzo 2010
IL FUTURO VERDE DELLA ROSSA PER VOCEARANCIO
La Ferrari ha appena presentato al Salone di Ginevra il prototipo di supercar ibrida: 599 Hy-Kers. Spinta da due motori, uno elettrico e uno tradizionale, un 12 cilindri da 620 cavalli, permetterà di tagliare i consumi e le emissioni del 35%.
« verde per quanto riguarda le emissioni nocive, ma è rossa per le prestazioni. Nasce per dimostrare che la Ferrari è in grado di abbinare il rispetto per l’ambiente con il piacere della guida. La 599 è una granturismo dalle prestazioni eccezionali: nella versione ibrida si migliora ancora di più» (Luca Cordero di Montezemolo).
La 599 Hy-Kers è il frutto degli studi degli ingegneri di Maranello del reparto corse, gli stessi che lavorano sulla monoposto di F1. Il Kers è un dispositivo che immagazzina energia dalle frenate e poi la rilascia dando una superspinta per un breve periodo. Grazie a questo meccanismo la 599 viaggia per brevi tratti a emissioni zero, mossa solo dall’elettromotore. Quando poi accelera, i due motori lavorano insieme grazie a un sistema digitale che offre al guidatore più cavalli e più velocità. La macchina ha un’ottima tenuta di strada, il baricentro più basso, le batterie, agli ioni di litio, sono piatte e posizionate sul fondo della vettura, il cambio è a sette marce, come quello della Formula 1.
Quaranta chilogrammi: il peso del motore elettrico trifase utilizzato per la Ferarri 599 ibrida Hy-Kers.
«Resta da vedere se la capacità della 599 di avviarsi silenziosamente e camminare con un motore elettrico a zero emissioni non scoraggerà gli entusiasti che si deliziano del rombo esplosivo di una Ferrari vecchio stile che si accende» (dal sito web del Daily Mail).
La supercar ibrida entrerà in produzione tra circa quattro anni, prezzo di listino 251.000 euro. «Soprattutto la tecnologia studiata per il 12 cilindri avrà una valenza industriale importante perché potrà essere applicata su altri modelli della Ferrari, ovvero le auto a otto cilindri, dimezzando le emissioni di Co2 rispetto ai modelli prodotti finora» dice Montezemolo.
Al Salone di Ginevra sono state presentate altre auto sportive ecologiche:
• Porsche 911 Gt3. Ha due motori elettrici sull’avantreno che che migliorano le doti di sprint e rispresa senza incidere sui consumi. Velocità massima 255 km/h. In vendita da maggio nella versione coupé (175 mila euro) e cabriolet (187 mila euro).
• Tesla Eye: motore totalmente elettrico, 3,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h, velocità massima 250 km/h. Costa 99mila euro Iva esclusa e si può prenotare on line sul sito della Tesla.
• Fisker Karma. una berlina di lusso alimentata da un sistema ibrido plug-in. cioè in grado di percorrere la maggior parte della strada grazie a un motore elettrico. Le batterie elettriche hanno un’autonomia di circa 100 km. Per distanze più lunghe interviene il motore termico che mantiene costante la carica delle batterie. Sul tettuccio ha pannelli solari che producono l’energia necessaria per il climatizzatore. Velocità massima di 200 km/h con accelerazione 0-100 km/h in 5,5 secondi. Costo: 80 mila dollari.
Sempre da Ginevra: Tata Motors ha esposto la versione elettrica dell’ultra-economica Nano; Lexus ha lanciato la sua prima ibrida di lusso per il mercato europeo, la Ct200h; Daimler ha annunciato una partnership con il produttore cinese di batterie e auto Byd per creare un nuovo modello elettrico in Cina.
« il Salone internazionale di Ginevra la risposta più completa, e soprattutto concreta, a chi continua a ignorare i passi da gigante compiuti dall’industria dell’auto nella lotta all’inquinamento. paradossale fare finta di niente dinanzi alla riduzione del 95%, da vent’anni a questa parte, delle emissioni di particolato; o della stima di un abbattimento dell’anidride carbonica, rispetto al 1990, pari al 40% (entro il 2015) e all’80% (entro il 2020). Sono dati ufficiali, provenienti dal ministero dell’Ambiente, che portano a questa conclusione: l’automobile ha la coscienza molto più pulita se confrontata con altre potenziali (e accertate) fonti inquinanti» (Pierluigi Bonora, curatore del Giornale Motori).
Altra novità ecologica presentata dalla Ferrari a Ginevra è il sistema Stop & Start, installato sulla Ferrari California. un meccanismo che dimezza il tempo del passaggio dalla condizione di fermata a quello di marcia (solo 230 millesimi di secondi), permettendo di abbassare i consumi di carburante e le relative emissioni del 6%.
Fabrizio Del Noce non ha più la Ferrari da quando gli rubarono l’ultima sotto agli uffici della Rai: «Confesso però che qualche tempo fa l’ufficio stampa della Ferrari me ne diede una in prestito: da Roma a Montecatini impiegai un’ora e 50 minuti. Un missile».
Nel 2010 nei suoi stabilimenti di Maranello la Ferrari abbatterà del 40% le emissioni di Co2 e del 65% quelle di polveri sottili grazie ad un impianto fotovoltaico attivo dal gennaio 2009 e al più grande impianto di trigenerazione d’Italia (che produce elettricità e acqua calda o refrigerata) che rendono il campus autosufficiente dal punto di vista energetico.
Sabato prossimo sarà presentata ufficialmente sulla pista di Homestead (California) la 599 XX, una berlina sportiva pensata solo per circuiti chiusi. una vera e propria vettura laboratorio: il corpo è in materiali compositi e fibre di carbonio, il fondo scocca è completamente carenato, è dotata di un dispositivo di ventole che per dare maggiore aderenza aspira l’aria dal fondo della vettura e la espelle dal retro. Velocità massima 310 km/h.
L’attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi si è regalato una Ferrari California completamente azzurra. Esemplare unico al mondo, è costata 170mila euro al calciatore argentino, che a causa della richiesta particolare ha dovuto attendere dieci mesi prima di ritirarla.
Fino al prossimo 30 aprile è aperta la mostra Non solo rosse: una galleria di colori presso la Galleria Ferrari di Maranello. un viaggio attraverso i modelli e i cambiamenti cromatici negli oltre sessant’anni del Cavallino.
Le sfumature del Rosso Ferrari: Rosso Granata, Cromo, Cherry, Cina, Cordoba, Dino, Rubino ecc.
Nel 2003 un’ampolla di vernice Rosso Corsa, utilizzata per le vetture di Formula 1, ha trovato posto nella sonda spaziale Mars Express in viaggio verso Marte.
La Ferrari 599 Gtb Fiorano. Per averla il tempo di attesa è di circa due anniIl Rosso Cromo è prodotto da Ecocolor, un’azienda di Modena con dieci addetti e oltre quattro milioni di fatturato. Sembra un rosso metallizzato ma non lo è, l’effetto viene dalla combinazione di più vernici applicate con la tecnica del multistrato. Il primo è un bianco che fa da sfondo per la scocca in carbonio, il secondo è una tinta cromata, il terzo il rosso F1 vero e proprio, e infine il quarto, il classico trasparente. Ogni anno ne l’Ecocolor ne vende circa 300 litri alla casa di Maranello. Il prezzo è segreto, ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 300 euro al litro.
Pezzi unici: la Fxx in Blu Tour de France con dettagli Bianco Evo; la 400 Superamerica in Argento Luna, realizzata nel 1959 per Gianni Agnelli; la 599 Gtb Fiorano China Limited Edition, disegnata dall’artista Lu Hao e ispirata alle porcellane Ge Kiln della dinastia Song; la Ferrari Color Oro disegnata da Pininfarina per il film Toby Dammit di Fellini.
La Ferrari Pininfarina 212 coupé che Rossellini regalò a Ingrid Bergman nel 1953 come regalo di nozze, da lei soprannominata «La mia pupa che ruggisce».
La Ferrari ha chiuso il 2009 con ricavi pari a 1.778 milioni di euro. Le vetture consegnate ai clienti sono state 6.250, 617 solo in Italia.
Due anni fa Forbes pubblicò la classifica delle auto sportive con la lista d’attesa più lunga. Nei primi dieci posti c’erano due Ferrari: la F430 Scuderia (201.000 dollari) e la F599 Gtb Fiorano (264.000 dollari). Per averle era necessario aspettare circa due anni.
Oggi i tempi di attesa per la consegna di una Ferrari variano molto a seconda del modello. possibile averla dopo un mese o dopo due anni. Quattroruote: «I periodi di attesa lunghi sono dati dal fatto che per ogni Ferrari, viene prima collaudato il motore separatamente, gli interni montati a mano, anche i sedili sono cuciti a mano. Dopo che è stata assemblata la vettura viene sottoposta a più di 300 test».
La Ferrari California, lanciata nell’ottobre 2008. stata da subito un grande successo, le prenotazioni sono tutte esaurite fino al 2011. Ogni anno ne vengono prodotti 2.000 esemplari, il costo base è di 179.000 euro.
«Solo se i tuoi promoter mi comprano una Ferrari» (Mike Tyson a Valery Klitschko che gli aveva detto «Leggo nei tuoi occhi che vuoi batterti con me»).
La 458 Italia, la Ferrari più veloce mai costruita (a parte le vetture di Formula 1). Velocità massima di 325 km/h, scatto da 0 da 100 in 3,4 secondi e una potenza di 570 cavalli e 9.000 giri sprigionati dal 4,5 litri 8 cilindri, accoppiato a un nuovo cambio a sette rapporti con doppia frizione. Disegnata da Pininfarina, è stata presentata lo scorso settembre al Salone di Francoforte.
Nel settembre 2008 una Ferrari Gto 250 del 1962 è stata venduta all’asta per 15,7 milioni di sterline, circa 20 milioni di euro. L’auto, prodotta in 39 esemplari, è stata progettata da Giotto Bizzarrini ed era capace di sfiorare i 300 km/h grazie all’avanzatissimo studio aerodinamico. La carrozzeria è opera di Scaglietti. Ad acquistarla un anonimo collezionista inglese.
«Enzo Ferrari vedeva i miei quiz, mi portò in fabbrica e mi convinse a comprare una Ferrarina. All’epoca la pagai 5 milioni: per la consegna a Maranello riunì gli operai e chiese a un meccanico di mettere mano al motore ”perché Mike deve avere qualche cavallo in più”. Quello aprì il cofano e armeggiò. Non ho mai capito se mi abbia preso in giro o se quell’auto fosse davvero più potente». (Mike Bongiorno).