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 2008  novembre 19 Mercoledì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

C’è questa faccenda di Facebook, arrivata a un punto tale che le Poste hanno messo un filtro per impedire ai dipendenti di collegarsi...

Facebook sarebbe un sito Internet?
Si chiamano ”social network”, cioè reti sociali, posti dove si va per fare comunella. Facebook mette in fila delle fotografie e per qualche ragione risulta più seducente di altri network che si propongono più o meno la stessa cosa. Cioè, far incontrare le persone. Dipende probabilmente dal fatto che l’esca iniziale è stata: ritrova un vecchio amico, un compagno di scuola, un primo amore. Metti la foto e fatti cercare. Oppure dicci chi vuoi trovare e magari quello si fa vivo. successo davvero: uno spiega di essere stato nella sezione E del liceo Albertelli in una certa era preistorica e spuntano quelli che si trovavano in classe con te. Qualcuno mette la foto di classe. Da un certo punto di vista è spaventoso, perché - come ha detto qualcuno - se uno ha salutato i compagni di scuola o un primo amore quarant’anni fa una ragione ci deve essere. Eppure, da un altro punto di vista - e qui deve stare la ragione del successo - cercarsi e ritrovarsi è una delle illusioni più grandi, quella di poter riannodare i fili, avere un’altra occasione, rivivere ciò che è già stato vissuto... Kundera l’ha chiamata ”insostenibile leggerezza dell’essere”, cioè l’impossibilità di tornare indietro e decidere diversamente da come si è deciso.

Non la fa troppo lunga? Alla fine sarà come al solito un posto per rimorchiare.
Sì e no. In ogni caso è interessante questo problema che si sono trovati di fronte le Poste: la gente, dall’ufficio, passava ore su Facebook (o fb, come si dice) e non combinava più niente. So che stanno adottando provvedimenti analoghi la Regione Lombardia e il Veneto, al comune di Napoli hanno preso la curiosa decisione di permettere l’accesso solo sei volte al giorno e solo per dieci minuti alla volta. Un’ora in tutto. Ma è un problema che noi scopriamo solo adesso, mentre all’estero i filtri che bloccano l’accesso sono ormai ovvi.

Perché da noi si interviene solo adesso?
La versione italiana di Facebook è stata approntata solo in primavera e il vero boom c’è stato dopo le vacanze. Gli iscritti adesso sarebbero quattro milioni. Da un lato è un’occasione di svago, dall’altra di business. In Fiat non hanno messo nessun filtro perché dicono che su fb fanno vedere le macchine e questo è business. Obama ha radunato sulle sue pagine tre milioni e mezzo di amici e si dice che abbia vinto le elezioni anche perché più pratico di queste cose rispetto alla sessantenne Hillary e al settantenne McCain. Veltroni è entrato da poco, ha già i 5000 amici ammessi e ne ha quasi 10 mila in lista d’attesa. Ha convocato una festa per il 13 dicembre, con il solito messaggio struggente: «Nelle ore più strane del giorno e della notte affiorano ricordi, si scoprono pensieri comuni, le foto che caricate raccontano la vostra vita e a volte la mia. bello e le richieste sono tantissime, allora perché non incontrarci?» eccetera.

Ma sta in linea lui? Non ha delegato tutto a qualche segretario?
Gli esperti dicono che la presenza autentica è decisiva. La rete percepisce subito l’interposta persona, che non può non essere fredda. Un sacco di gente si iscrive sostenendo di essere Berlusconi o Scamarcio. La Perego ha dovuto rivelare un particolare della Talpa in onda la sera che poteva sapere solo lei per essere creduta. Dopodiché è stata subissata. Ci sono quelli che si lamentano d’essere entrati e di non poter più uscire. Andrea Bajani sul Sole 24 Ore ha scritto un articolo di clamoroso humour: dopo essersi fatto convincere ad entrare non riesce più a cancellarsi. Era toccato lo stesso alla giornalista canadese Carmen Joy King.

Chi è che ha inventato ’sta cosa?
Il solito studente-genio. Si chiama Mark Zuckerberg, ha cominciato a 19 anni a Harvard (era il 2004). All’inizio si trattava soltanto di mettere la propria foto sul sito e di cercare, tra le foto altrui, qualcuno che si conosceva. L’affare avrebbe adesso 100 milioni di utenti in tutto il mondo e un valore di 16 milioni di dollari. Anche se non si sa bene come stia in piedi: ha raddoppiato i ricavi e ha incassato l’anno scorso 350 milioni di dollari, ma la sua quota di mercato pubblicitario è appena dell’1% (la rivale Myspace ha il 15,9). In Internet gira una mail secondo cui fb si vende le liste di clienti, non so, tu dici che ti piacciono i maglioni a collo alto e loro lo fanno subito sapere a una ditta d’abbigliamento. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 19/11/2008]

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