Daniela Uva, il Giornale 19/11/2008, 19 novembre 2008
In tempi di crisi economica e mercati finanziari in perenne bilico sulle montagne russe niente è meglio che investire sul mattone
In tempi di crisi economica e mercati finanziari in perenne bilico sulle montagne russe niente è meglio che investire sul mattone. Decisamente più solido e meno volubile di titoli e azioni di qualunque genere. Devono senz’altro pensarla così decine di multimilionari americani che, in questi giorni, stanno facendo la fila per visitare l’appartamento più costoso che il mercato immobiliare di New York possa offrire: 65milioni di dollari per un attico al 78˚piano del Time Warner Center. La crisi dei mutui sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie americane, i manager di Wall Street riempiono gli scatoloni e tornano a casa man mano che aziende e banche falliscono, eppure nella Grande Mela c’è ancora chi proprio non se la sente di rinunciare a cinque camere da letto, otto bagni, palestra e biblioteca in uno dei grattacieli più famosi del mondo e a pochi metri da Central Park. Ma non solo, l’attico comprende anche due sale da pranzo - una delle quali con vista mozzafiato sul fiume Hudson-, una sala proiezioni, un’area per la prima colazione con affaccio sul polmone verde di Manhattan, una suite matrimoniale che include un ufficio, due spogliatoi e due bagni per i padroni di casa, e una modernissima zona fitness. Per fare le valigie e trasferirsi in questa reggia metropolitana occorrono 65milioni di dollari. Ovvero, 70mila dollari al metro quadro(circa 55 mila euro). Ed è solo l’inizio. Perché poi la casa bisogna anche mantenerla. Alla voce spese condominiali si legge: 13.300 dollari al mese (ben 10.600 euro). E poi ci sono le tasse, che portano la spesa complessiva mensile a 356 mila dollari (282 mila euro). In compenso, per comprare questo appartamento non serve il benestare del condominio. Come invece accade al civico 740 di Park Avenue - il condominio famoso nel mondo per il reddito stratosferico de isuoi abitanti -, dove una casa da 60 milioni di dollari risulta ancora invenduta perché i potenziali proprietari non piacciono all’assemblea condominiale. Che nel tempo ha bocciato senza pietà multimilionari e stelle di Hollywood, fra le quali l’attrice Barbara Streisand. L’attico del Time Warner Center non è comunque il più caro della storia immobiliare americana. A fine ottobre, infatti, è stato venduto un appartamento extralusso da 80 milioni di dollari, al civico15 di Central ParkWest. Un’operazione, questa, che ha lasciato un vuoto incolmabile fra i ricchissimi investitori Usa. Fino all’arrivo del nuovo mega attico,che ha rianimato il mercato delle vendite come testimonia il moltiplicarsi degli appun- tamenti per visitare l’appartamento richiesti dai potenziali acquirenti. Che, fra l’altro, devono essersi fatti anche due conti in tasca. Perché va bene la vista bellissima, il lusso e il prestigio del «palazzo» ma, romanticismo a parte, non è certo secondario che in soli due anni il valore dell’attico sia più che raddoppiato, passando da 30 a 65 milioni di dollari. Daniela Uva