Assegni circolari senza allerta di Andrea Carli, Valentina Maglione e Federica Micardi, Il Sole 24 Ore, 19/11/2008, pag. 31, 19 novembre 2008
Il valore degli assegni circolari non riscossi entro tre anni dalla loro emissione è compreso tra i 300 e i 400 milioni di euro
Il valore degli assegni circolari non riscossi entro tre anni dalla loro emissione è compreso tra i 300 e i 400 milioni di euro. Questa somma si aggiungerà al miliardo di euro che, secondo le attese del ministero dell’Economia, si trova nei conti correnti inattivi da almeno dieci anni e che sarà usata per finalità sociali. Entro lo scorso 15 novembre le banche hanno comunicato al ministero la lista dei rapporti fermi dall’agosto del 1997 e l’importo degli assegni circolari prescritti entro il 31/12/2007 e non rimborsati a chi ne aveva richiesto l’emissione. L’importo reale dei fondi dormienti sarà chiaro solo quando il ministero dell’Economia pubblicherà sul proprio sito Internet i dati dei depositi bancari e dei libretti fermi dall’agosto del 1997. Chi si troverà nella lista dovrà identificare il conto dimenticato e effettuare almeno un’operazione. In caso contrario, le somme confluiranno nei fondi dormienti. I titolari potranno chiedere la restituzione delle somme anche dopo, fino alla prescrizione. A differenza dei titolari dei conti correnti inutilizzati, i beneficiari degli assegni circolari non saranno avvisati.