Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

"Italia 1" si produce i cartoon - Marco Mele - ROMA - Mediaset entra per la prima volta nella produzione diretta di cartoni animati con un accordo con Mondo Home Entertainment e Play Entertainment. La serie avrà 52 episodi da trediciminuti ciascuno e si rivolgerà a un target, prevalentemente femminile, compreso tra i 6 e i 12 anni. Dovrebbe essere programmata sugli schermi televisivi nell’autunno 2009, probabilmente su Italia 1. Angel’s Friends, questo il nome della serie, tratta da un fumetto della Play Press di Simona Ferri, costituisce l’esordio nella produzione anche per Mondo Home Entertainment, costituita nel 2001 e quotata dal 2005 al mercato Expandi. Si tratta di una società controllata al 55,5% da MondoTv, quotata a sua volta nel segmento Star di Piazza Affari, alla quale è stata affidata la produzione esecutiva della serie animata. Mondo Home, che controlla anche l’80% della società tedesca Mondo Entertainmente GmbH, si assume una quota del 58% della produzione mentre Rti-Mediaset e Play hanno il restante 42 per cento. Mondo Home ha realizzato nel 2007 ricavi per 36 milioni di euro. La produzione di cartoni animati è ormai un’attività industriale e commerciale che vede cooperare diverse società: nel caso della serie coprodotta da Mediaset, le licenze di sfruttamento del marchio e dei personaggi per l’Italia sono state affidate a una società specializzata, la Starbright. Mondo Home, «che opera nella distribuzione a 360 gradi, può contare su una library di 1.500 titoli» spiega il suo amministratore delegato e direttore generale Guglielmo Marchetti, ed è attiva anche nella distribuzione cinematografica dopo l’acquisizione del 51% della Moviemax, con film statunitensi di alto budget. Dal 2004 – aggiunge Marchetti – distribuiamo, oltre alle serie televisive e ai lungometraggi di animazione di MondoTv, anche i prodotti home video di oltre 40 editori e produttori». Per una società chedistribuisce su tutti mercati, nazionali ed esteri, uno dei problemi più temuti è quello della pirateria: « un tarlo enorme – sottolinea Marchetti – e la via giusta per incidere in modo efficace è quella francese, un modello che va preso a riferimento (prevede, dopo due avvertimenti, la disconnessione da internet per chi effettua scaricamenti illegali dalla rete, Ndr). Conuna legge così ne trarrebbe enormi benefici non solo tutta la filiera dell’audiovisivo ma anche lo stesso Stato, in termini di recupero dell’evasione fiscale».

"ITALIA 1" SI PRODUCE I CARTOON DI MARCO MELE