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 2008  novembre 19 Mercoledì calendario

CRESCE LA COCAINA TRA STUDENTI E PROFESSIONISTI

Giovani al primo spinello in età adolescenziale ma anche minidosi di cocaina a 50 euro al grammo, accessibili ai ragazzi come a politici e professionisti al di sopra d’ogni sospetto. il quadro che emerge dalla Relazione 2008, presentata ieri a Roma, dall’Osservatorio europeo delle droghe e tossicodipendenze. Si comincia da giovanissimi. In media, nell’ultimo mese, i quindicenni italiani alle prese con i primi spinelli di cannabis sono stati il 4,5 per cento. Tra i sedicenni si arriva all’11,1 per cento. In Europa la cannabis è la sostanza illecita più utilizzata. Si calcola che un quarto degli abitanti dell’Unione, pari a circa 71 milioni (tra i 15 e i 64 anni), ne abbia fatto uso almeno una volta nella vita, circa il 7%(23milioni) l’ha consumata nell’ultimo anno; 4 milioni, invece, ne farebbero un uso praticamente quotidiano). In costante aumento l’uso della cocaina. Circa 3,5 milioni di giovani europei (tra i 15 e i 34 anni) hanno fatto uso di cocaina nell’ultimo anno e circa 1,5 milioni nell’ultimo mese. E l’Italia – assieme a Danimarca, Spagna, Irlanda e Regno
Unito – è tra i Paesi in cui il consumo è più diffuso (e il secondo, dopo la Gran Bretagna,
per eroina). Per problemi legati al consumo di cocaina (disponibile in strada a 50-70 euro al grammo) più di tre abitanti ogni 10mila (dati del Quinto Rapporto Osserva salute, 2007) sono in cura per dipendenza (con picchi in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio
e Campania). In Italia, nell’ultimo anno, ne ha fatto uso circa il 3,3% dei giovani
(nella fascia tra i 15 e i 24 anni) e il 2,2 degli adulti (il 6,6% l’ha provata almeno
una volta nella vota). Tra i consumatori abituali, anche molti professionisti, imprenditori e politici. Alcuni Sert, i servizi pubblici dove si cura la dipendenza, secondo Carlo Giovanardi,
sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla droga, «sono pieni di quarantenni e cinquantenni che pensavano di poter convivere con la cocaina, che invece altera la loro situazione mentale finché non crollano e rovinano se stessi, le loro famiglie,
i loro clienti». Infine, sono in aumento di ben il 500% i consumi di droghe etniche o ottenute da miscugli chimici, allucinogeni e stimolanti. Circa 2 milioni di giovani europei (15-34 anni)
hanno provato le anfetamine nell’ultimo anno e circa 2,5 milioni l’ecstasy.