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 2008  febbraio 13 Mercoledì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Franco Marini
Il Presidente della Camera è Fausto Bertinotti
Il Presidente del Consiglio è Romano Prodi
Il Vicepresidente del Consiglio è Massimo D’Alema
Il Vicepresidente del Consiglio è Francesco Rutelli
Il Ministro degli Interni è Giuliano Amato
Il Ministro degli Esteri è Massimo D’Alema
Il Ministro della Giustizia è Luigi Scotti
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Tommaso Padoa-Schioppa
Il Ministro della Difesa è Arturo Parisi
Il Ministro della Pubblica Istruzione è Giuseppe Fioroni
Il Ministro delle Infrastrutture è Antonio Di Pietro
Il Ministro dello Sviluppo economico è Pier Luigi Bersani
Il Ministro delle Politiche agricole è Paolo De Castro
Il Ministro della Salute è Livia Turco
Il Ministro delle Comunicazioni è Paolo Gentiloni
Il Ministro del Commercio estero è Emma Bonino
Il Ministro dei Trasporti è Alessandro Bianchi
Il Ministro del Lavoro e Previdenza sociale è Cesare Damiano
Il Ministro della Solidarietà sociale è Paolo Ferrero
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Francesco Rutelli
Il Ministro dell’ Ambiente è Alfonso Pecoraro Scanio
Il Ministro di Università e ricerca scientifica è Fabio Mussi
Il Ministro di Affari regionali e autonomie locali è Linda Lanzillotta (senza portafoglio)
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Giulio Santagata (senza portafoglio)
Il Ministro dei Diritti e Pari Opportunità è Barbara Pollastrini (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Emma Bonino (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche giovanili e Attività sportive è Giovanna Melandri (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche per la famiglia è Rosy Bindi (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme e innovazione nella Pubblica Amministrazione è Luigi Nicolais (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme istituzionali e Rapporti con il Parlamento è Vannino Chiti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Viktor Zubkov
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Ieri a Napoli la polizia s’è presentata al Policlinico e ha accusato una paziente di ”feticidio”, reato di cui non avevamo ancora sentito parlare. In pratica, secondo gli agenti, questa donna, rimasta anonima, avrebbe partorito illegalmente. I medici, a quanto riferiscono le agenzie, hanno subito chiarito che la signora era alla quarta settimana, dunque ampiamente all’interno dei 90 giorni che la legge 194 concede alla donna per decidere se portare a termine la gravidanza o no [più tardi s’è saputo che la signora era alla ventunesima settimana e che il feto era affetto da una grave malformazione – ndr]. Il feto era nato morto. I poliziotti l’hanno comunque sequestrato insieme ad altro materiale biologico e alle cartelle cliniche. Pensano, evidentemente, che l’ipotesi di reato non sia caduta.

• Che reato è?
Si può abortire anche dopo i 90 giorni se i medici riscontrano una grave anomalia del feto. I poliziotti pensavano evidentemente che al Policlinico avessero praticato un aborto fuori tempo a un feto sano. L’episodio è preoccupante perché fa capire che su questa questione la tensione è salita molto, forse troppo.

• E’ colpa di Giuliano Ferrara? Non è lui che sta facendo campagna contro l’aborto?
Dopo la moratoria sulla pena di morte, Giuliano Ferrara, prima con il suo giornale e poi dagli schermi del Tg1, ha lanciato la battaglia per una “moratoria dell’aborto”. Batti e ribatti, è riuscito, con la passione che lo caratterizza, a coinvolgere anche Berlusconi che in un’intervista rilasciata al settimanale Tempi dice: «Anche se la regola del nostro schieramento è che su queste materie esiste libertà di coscienza, credo che riconoscere il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale sia un principio che l’Onu potrebbe fare proprio». Questa presa di posizione, che impegna in qualche modo anche il PdL, è una vittoria di Ferrara, perché il Cavaliere ha molto esitato prima di sbilanciarsi: l’aborto, a suo parere, è uno di quei temi che divide, e agitarlo in campagna elettorale può danneggiare il candidato in cerca di consensi.

• Mi scusi, dov’è lo scandalo – cioè la difficoltà – nel proclamare un principio secondo il quale si riconosce il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale?
Il punto è che le legislazioni abortiste non garantiscono affatto il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale. In Italia, nei primi 90 giorni, una donna può decidere di abortire e nessuno ha il potere di impedirglielo. Questo periodo in cui la vita del feto è nelle mani della donna ha durate diverse nelle legislazioni di tutto il mondo, fino al limite del Canada, dove si può interrompere la gravidanza in qualunque momento.

• E Ferrara vuole abrogare la 194?
Ferrara sostiene di non voler modificare, né abrogare, la 194, ma solo far proclamare con la massima evidenza e forza istituzionale possibile che l’aborto è un delitto, che si deve far di tutto per evitarlo, che le donne che abortiscono, pur non essendo assassine, tolgono però la vita a degli esseri viventi, a degli esseri umani. Ferrara s’è buttato in tutto questo con la foga e la passione che lo caratterizzano e ha contribuito a scuotere ulteriormente una campagna elettorale già terremotata di suo. Presenterà – lo ha confermato ieri sera in tv – una lista pro-life, cioè per la vita, alle elezioni, è furibondo con Berlusconi che non gli ha permesso l’apparentemento con la PdL, è tuttavia deciso ad andare avanti e a presentarsi candidato da solo in quattro o cinque regioni mirate. Per questo ha già annunciato che cesserà dal condurre Otto e mezzo su La 7. Vuol correre per il Senato, dove ci vuole l’8 per cento.

• Può farcela?
E’ difficile. Ma toglierà voti al centro-destra, come gli altri partiti cattolici, l’Udc o la Rosa Bianca. Il Cavaliere non è certamente felice. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 13/2/2008]
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