Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  febbraio 13 Mercoledì calendario

La Bertè abbandonata. Il Messaggero 13 febbraio 2008. E tre. Il Festivalone si scalda e comincia a soffiare il vento delle polemiche

La Bertè abbandonata. Il Messaggero 13 febbraio 2008. E tre. Il Festivalone si scalda e comincia a soffiare il vento delle polemiche. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda Loredana Berté abbandonata dal suo direttore d’orchestra Stefano Barzan e segue la vicenda della giovane Ariel, che rischia l’esclusione perché accusata di aver firmato due contratti con diversi produttori, e quella dei Tiromancino, esclusi dalle compilation perché la loro canzone Il rubacuori parla di licenziamenti con riferimenti al mondo della musica. «Non voglio essere un limite per il suo estro esuberante» ha commentato con molta misura il maestro e arrangiatore, docente all’Accademia del Teatro alla Scala. «La Berté lascia pochissimo spazio al dialogo artistico» ha poi aggiunto. Negli anni scorsi Barzan era stato a Sanremo accompagnando altre protagoniste femminili come Antonella Ruggiero (l’anno scorso) e Anna Oxa: «Loredana ha una voce eccezionale ed è un’icona della musica leggera italiana, ma senza fiducia reciproca non si può costruire una squadra vincente». Ora la Berté è alla ricerca di un nuovo maestro.