Il Sole 24 Ore 13/2/2008, 13 febbraio 2008
L’indulto è un ricordo ormai lontano per le carceri del Lazio dove, dopo un anno e mezzo, l’effetto ”sfollamento” sembra essere svanito
L’indulto è un ricordo ormai lontano per le carceri del Lazio dove, dopo un anno e mezzo, l’effetto ”sfollamento” sembra essere svanito. I detenuti nei 14 istituti di pena della Regione erano 4.908 all’inizio di febbraio 2008. Un dato ben al di sopra della capienza regolamentare complessiva (4.604), anche se lontano da quella massima tollerabile (6.958). I nuovi ingressi nel secondo semestre 2007 sono stati ben 4.414 di cui oltre la metà (2.410) cittadini stranieri. Secondo i dati del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria, tranne poche eccezioni, la capienza ammezza sulla carta è superata quasi ovunque.