Luca Calamai, "La Gazzetta dello Sport" 13/2/2008;, 13 febbraio 2008
«Nessuno aspetta i portieri italiani. Basta un errore e ti cacciano in panchina. Con gli stranieri è diverso
«Nessuno aspetta i portieri italiani. Basta un errore e ti cacciano in panchina. Con gli stranieri è diverso. C’è meno pressione, c’è più pazienza. E poi costano meno: a parità di valore uno straniero costa 2 milioni, un italiano 10». (Amelia)