varie, 13 febbraio 2008
DE
DE ROSA Andrea Napoli 1967. Regista teatrale. Direttore del Teatro Stabile Mercadante di Napoli (massima struttura pubblica cittadina della prosa) • «C’è stato un momento - era il 2005 - in cui il teatro italiano si è accorto di Andrea De Rosa. Questo giovane regista napoletano metteva in scena per il Mercadante Elettra di Hugo von Hofmannsthal. Il successo fu plebiscitario. De Rosa non era del tutto nuovo alle scene, ma quello spettacolo ne sancì il valore e l’originalità. Chissà fino a che punto se lo aspettava. Pur avendo cominciato con il cinema, realizzando, fra vari cortometraggi, Appunti per una fenomenologia della visione premiato nel ”94 da Cinema Giovani, De Rosa ha trovato nel teatro il suo campo di espressione. Forse perché, come dice, il teatro gli permette di rispondere alla domanda di Nietzsche: non sarà che nel teatro si nasconde una verità che non riusciamo a dire con la ragione? Nietzsche non a caso. Prima di dedicarsi alla scena, De Rosa si è laureato in filosofia. Un giorno pensò di scrivere una lettera a Mario Martone ”piena di sollecitazioni filosofiche”. Scrisse a lui perché pensava che, a differenza di altri registi, avesse ”un orizzonte ampio, si muovesse adoperando i mezzi e non lasciandosi adoperare”. Con sua grande sorpresa, Martone gli rispose, si incontrarono per un caffè, strinsero amicizia. Non solo: De Rosa diventò il suo aiuto regista, assorbì da lui, e successivamente anche da Enzo Moscato, gli estri e i succhi del cosiddetto ”rinascimento napoletano”. [...]» (Osvaldo Guerrieri, ”La Stampa” 25/6/2007).