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Come tosare le pecore. Serena gioca con i maschi. In Cina nascerà un altro bambino geneticamente modificato
Pecore
Per tosare bene una pecora bisogna seguire una cinquantina di passaggi, esistono metodi specifici. In quello sulla pedana la pecora viene messa su assi di legno, chi deve raderla è piegato in due, sospeso a un argano dal quale scende anche il filo elettrico che aziona la tosatrice. L’abilità sta nel tenere fermo l’animale con una mano mentre con l’altra si toglie la lana. Il bravo tosatore è quello che non lascia le striature del pettine. Altro metodo: il corridoio, fatto in modo che possano operare fino a otto tosatori nello stesso momento mentre le pecore passano sotto la tosatrice in fila indiana. Paolo Antonietti, 36 anni, pavimentista a Rossa in Alta Valsesia che in primavera diventa tosapecore e gira per Piemonte, Veneto e Lombardia, qualche volta spingendosi anche a sud: «Il corridoio l’ha costruito un ragazzo che aveva lavorato in Norvegia. Dopo le prime volte ha dovuto modificarlo leggermente perché le pecore del Nord Italia, soprattutto le bergamasche e le biellesi, sono più grosse. In una giornata di solito si tosano mille pecore, ma con l’aiuto di ragazzi particolarmente esperti siamo arrivati anche a 1.400». Il suo record personale è di 185 pecore in otto ore. I tosapecore in tutta Italia saranno una quindicina. La tosatura non serve a tesaurizzare la lana, dato che quella italiana è di qualità mediocre e le pecore si allevano solo per carne e latte, ma per evitare alle pecore parassiti e dermatiti [Filippi, Sta].
Serena
Serena Williams s’allena con i maschi, gente molto forte tipo Tomic (n. 88 al mondo), Tiafoe (n. 39), Dimitrov (n. 21) e addirittura Stefanos Tsitsipas (n. 15), il killer di Roger Federer negli ottavi. I palleggiatori a pagamento tirano d’istinto dalla parte preferita dal cliente, ma nel caso dei professionisti di Serena c’è l’invito dell’allenatore Mouratoglou a fare sul serio: «Tirate dove volete, colpite come desiderate, questo è anche il vostro allenamento». I campioni maschi hanno accusato la pesantezza sorprendente della palla di Serena. Serena, 37 anni e quattro mesi, una gravidanza appena l’anno scorso, ha riconquistato la forma, agli Australian Open ha battuto Simona Halep («Ho avuto l’impressione di essere stata travolta da un treno in corsa») e oggi affronta Karolina Pliskova, numero 7 del ranking. Qualcuno la dà favorita per la vittoria finale. Si tratterebbe, nel caso, del ventiquattresimo Slam, record eguagliato dell’antenata Margaret Court [Piccardi, CdS.].
In Cina nascerà un altro bambino geneticamente modificato
Il governo cinese ha confermato che una seconda donna è incinta di un bambino “modificato geneticamente”, ottenuto attraverso la controversa sperimentazione condotta dal ricercatore He Jiankui. Lo scorso novembre He aveva annunciato la nascita delle due bambine Lulu e Nana con geni modificati che l’avrebbero rese immuniimmuni all’Hiv. Aveva aggiunto che poteva esserci una «seconda potenziale gravidanza» legata ai suoi esperimenti, ora confermata da un’indagine condotta dalle autorità. He è stato messo sotto indagine, si vogliono verificare le sue affermazioni, il modo in cui ha eseguito i test e se questi abbiano costituito pericolo per le persone coinvolte. Ieri lo scienziato è stato anche licenziato in tronco dall’Università di Shenzhen, nel cui dormitorio stava vivendo sorvegliato da una dozzina di agenti, secondo alcuni detenuto, secondo altri protetto da eventuali tentativi di linciaggio.
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