ItaliaOggi, 23 gennaio 2019
Diritto & Rovescio
Andrea Fralis, candidato del centrosinistra a Cagliari, è stato eletto deputato al posto di un deputato del M5s che aveva rinunciato al seggio per potersi dedicare a tempo pieno alle regate. Ma la sua elezione non rappresenta certo la ripresa dei partiti tradizionali. E ciò per due motivi. Il primo è che i partiti sono stati bocciati dall’80% degli aventi diritto al voto che infatti non sono andati alle urne. E il secondo è che, per poter vincere, Fralis ha dovuto nascondersi, mimetizzarsi. Un tempo, un candidato che riusciva ad avere i big nazionali del partito nella sua città a fargli da trascinamento, otteneva da questi una bella spinta. Fralis invece, e lo dice apertamente, ha vinto perché, non solo ha proibito ai big dei partiti che lo sostenevano di farsi vedere in campagna elettorale dalle sue parti, ma soprattutto perché ha tolto dal simbolo dei «Progressisti per la Sardegna» il simbolo del Pd (sotto le cui insegne peraltro si accuccerà in parlamento). Meglio non farlo sapere.