Il fatto del giorno
di Giorgio Dell'Arti
Il governo metterà la fiducia sul disegno di legge relativo alla sicurezza e questo ha scatenato ogni sorta di polemiche...
• Prima di parlare delle risse tra i partiti, non si potrebbe sapere che cosa dice questa legge?
Ha ragione, ma sa che c’è stata l’ultima polemica tra Gianfranco Fini e Roberto Maroni sulla questione dei prèsidi obbligati a denunciare gli studenti senza permesso di soggiorno, norma che Fini giudicava di dubbia costituzionalità e che poi Maroni ha ritirato. Questa faccenda, la storia dei medici che pure loro dovevano denunciare i clandestini (norma ritirata), le polemiche sulla possibilità di tenere i clandestini nei Centri di raccolti anche per 180 giorni (questa è rimasta), beh tutto l’insieme ha dato l’impressione che il disegno di legge sulla sicurezza riguardasse solo gli immigrati. Non è vero e sarà dunque bene raccontare per sommi capi di che si tratta.
• Quanti articoli sono?
Sessantacinque. Me li sono letti tutti, ed è stato faticoso: le leggi italiane sono scritte con i piedi e rimandano a ogni passo a leggi e disposizioni di ogni tipo. Per capire di che si tratta, si deve saltabeccare da una norma all’altra e, insomma, si può anche impazzire. Benché il testo di legge sia alla Camera (è a Montecitorio che oggi o la settimana prossima si voterà la fiducia), il lettore che volesse far da sé e sorbirsi i 65 articoli vada sul sito del Senato (www.senato.it) che aggiorna l’iter delle leggi fino alla fine.
• Insomma, che c’è scritto in questa legge?
Le dico le cose che mi hanno impressionato: è più difficile per uno straniero ottenere la cittadinanza col matrimonio e in ogni caso, quando si chiede la cittadinanza, bisogna tirare fuori 200 euro. Pene per chi affitta la casa a un immigrato senza permesso di soggiorno (articolo 5). Guai anche per chi deturpa o imbratta «cose altrui » (articolo 6): pene tanto più gravi quanto più l’edificio è importante; vendere le bombolette spray ai minori è vietato (illecito amministrativo, articolo 8). Sanzioni anche per chi «insozzi le pubbliche vie» e «getti rifiuti od oggetti da veicoli in movimento o in sosta» (art. 9). Sindaci e prefetti possono far sgombrare luoghi occupati abusivamente, anche a fini commerciali (art. 12). introdotto il reato di «Impiego di minori nell’accattonaggio» (art. 13), aggravanti per tutte le fattispecie di reato sui minori commesse da genitori o tutori (articoli 13 e 14), si potranno vendere gli spray al peperoncino o oleoresin capsicum (art. 20), gli articoli 21 e 22 disciplinano il nuovo reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, di competenza del giudice di pace (è previsto che si possa sostituire l’espulsione con una sanzione). L’articolo 23 dà ai prefetti il potere di investigare nei cantieri per prevenire infiltrazioni mafiose. L’articolo 34 esclude dalle gare quelle ditte che abbiano ceduto ai ricatti della mafia. L’articolo 45 è tutto dedicato agli immigrati: dovranno pagare 80-200 euro al momento di chiedere o rinnovare il permesso di soggiorno (lettera b: i soldi così incassati sono destinati per metà al rimpatrio del clandestini), se clandestini potranno essere trattenuti nei Centri di identificazione fino a 180 giorni (lettera h-bis), ecc. L’articolo 52 è quello che istituisce le ronde, ovvero: i sindaci, previa intesa col prefetto, potranno «avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle forze dell’ordine eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale». Sono previsti appositi elenchi, eccetera. L’articolo 54 sanziona chi guida sotto l’effetto di alcol o droga (sospensione della patente, confisca del veicolo fino al ritiro della patente e alla revoca del certificato di idoneità alla guida). L’articolo 56 limita la potenza delle auto affidate a chi sia patentato da meno di tre anni.
• Un guazzabuglio, no? E le discussioni politiche?
C’entrano e non c’entrano. La lettera di Fini a Maroni di cui le ho parlato all’inizio è coerente col marcamento stretto che il presidente della Camera sta facendo a Berlusconi e alla Lega, avendo come sponda il Quirinale. Ha a che fare con l’esagerata popolarità di Berlusconi in questo momento.
• La decisione di mettere la fiducia non peggiora il clima?
Ieri il governo è andato sotto alla Camera sull’istituzione della Banca dati del Dna, prevista da un trattato internazionale. Mancavano una novantina di deputati del PdL e sono bastati sette franchi tiratori. Maroni vuole stare sicuro, perché con l’arrivo delle referendum si annunciano tempi politicamente difficili. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 7/5/2009]
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