Ansa.it 7/5/2009, 7 maggio 2009
Utilizzando una proteina presente nel sangue umano si riduce fortemente il danno cerebrale causato da ictus
Utilizzando una proteina presente nel sangue umano si riduce fortemente il danno cerebrale causato da ictus. La sua efficacia continua anche se viene somministrata molte ore dopo l’evento ischemico. E’ il risultato di uno studio dell’Istituto Mario Negri di Milano, con Pharming Technologies. Lo studio ha dimostrato il potente effetto protettivo per i neuroni di questa molecola (inibitore C1) e la sua efficacia in due modelli sperimentali di ischemia cerebrale.