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 2009  maggio 07 Giovedì calendario

IRREGOLARE MATRIMONIO VIETATO


Accordo Sì a scuola dell’obbligo e pronto soccorso, ma i bambini vanno
iscritti all’anagrafe entro sei mesi.
Essere clandestini è reato. Divieto d’accesso ai pubblici servizi, pena la denuncia
Che tipo di nuovo reato è la clandestinità?
Diventa reato il semplice «ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato». E’ prevista una pena o in alternativa un’ammenda e la pena sostitutiva dell’espulsione coatta (che è quanto interessa di più al ministro dell’Interno). Prevede la sentenza di non luogo a procedere quando l’espulsione sia materialmente eseguita. Competente è il giudice di pace. L’inserimento nel codice di questo reato, però, trasforma di colpo il rapporto tra il clandestino e l’intera amministrazione pubblica.
Quali le ricadute pratiche?
Pressoché infinite. Impossibile ottenere dal Comune una licenza di venditore ambulante, un’occupazione di suolo pubblico, un’iscrizione all’anagrafe, la residenza, un permesso di costruire e così via. Chiarito che i medici non dovranno più denunciare un paziente clandestino, e che tale esenzione si estende anche ai presidi a salvaguardia dei diritti all’istruzione dei bambini, resta il fatto che nell’ordinamento s’introduce il principio che diventa indispensabile il permesso di soggiorno per avere rapporti con la pubblica amministrazione. «E di questo sono soddisfatto», ribadisce il ministro Maroni. Dice infatti la legge: «Salvo eccezioni, il permesso di soggiorno deve essere esibito agli uffici della pubblica amministrazione ai fini del rilascio di licenze, autorizzazioni, iscrizioni ed altri provvedimenti di interesse dello straniero». Vi ricadono gli atti di stato civile o relativi all’accesso a pubblici servizi. Per i clandestini questi diventano off-limits. Il clandestino non si potrà nemmeno più sposare (e si sbarra la via alle regolarizzazioni attraverso matrimonio con un italiano).
Chi li può denunciare?
Tutti i pubblici ufficiali e tutti gli incaricati di pubblico servizio sono tenuti a denunciare un reato che sia perseguibile d’ufficio. Quindi anche il nuovo reato di clandestinità. A falsificare i documenti, poi, o anche solo a utilizzarne di falsi, scatta la pena della reclusione da 1 a 6 anni.
Fantasmi anche i bambini?
E’ un punto assai controverso. Secondo l’interpretazione dei responsabili politici del ministero dell’Interno, i neonati possono e anzi devono essere iscritti all’anagrafe comunale anche se i genitori sono clandestini. Per incentivare le gestanti ad affidarsi agli ospedali pubblici, c’è un apposito articolo della legge sull’Immigrazione, la Bossi-Fini, rimasto in vigore, che concede un permesso straordinario di soggiorno di sei mesi alle neomamme. Meno tranquillizzante l’interpretazione delle opposizioni e dell’onorevole Alessandra Mussolini, Pdl.
Che accade ad affittare
casa a un immigrato
senza permesso?
E’ reato da circa un anno. «Dare alloggio a stranieri senza permesso di soggiorno» diventa una sorta di favoreggiamento. Ma siccome erano nati problemi di interpretazione, si precisa che si commette reato se lo straniero è privo del permesso di soggiorno al momento della stipula o del rinnovo del contratto. «Diversamente, si imporrebbe ai proprietari di case di effettuare una verifica permanente che evidentemente non possono e non devono essere chiamati a svolgere», precisa Jole Santelli, relatrice alla Camera della nuova legge.
Arriva l’aggravante di clandestinità. Che significa?
Premesso che riguarda solo extracomunitari e apolidi, non i cittadini comunitari, l’aggravante di clandestinità scatta qualora il colpevole abbia commesso il reato mentre si trovava illegalmente sul territorio nazionale. E’ un aggravio automatico di pena ed è considerato un tassello del contrasto alla criminalità connessa all’immigrazione clandestina.
E i baby-mendicanti?
E’ in arrivo un altro nuovo reato, il delitto di «impiego di minori nell’accattonaggio». Sanzione prevista: la reclusione fino a tre anni. Esisteva già qualcosa del genere nel codice, ma era una semplice contravvenzione. Il nuovo reato consiste nell’avvalersi per mendicare di un bambino sotto i quattordici anni, a prescindere che tale minore sia sottoposto all’autorità o affidata alla custodia dell’adulto. La norma è pensata specificamente per i nomadi.
Tutti i nuovi casi in cui si nega il permesso di soggiorno per ricongiungimento.
Diventano motivo per negare o revocare un permesso, le condanne per reati rispetto ai quali è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza. E’ vietato chiedere il ricongiungimento del familiare (e quindi passibile di revoca se scoperti) quando questi sia coniugato con un cittadino straniero regolarmente soggiornante con altro coniuge nel territorio nazionale.