Varie, 7 maggio 2009
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Podda Carlo
• Roma 26 gennaio 1956. Sindacalista. Segretario della Funzione pubblica della Cgil • «[...] considerato forse a torto un leader dell’ala radicale della Cgil [...]» (Michele Magno, ”Il Riformista” 7/5/2009) • «[...] è invece un classico massimalista, che in tante occasioni la spara grossa ma poi sa destreggiarsi nei labirinti di potere interni alla Cgil e in un pubblico impiego dove conta molto la politica. Podda, come il suo maestro Paolo Nerozzi [...] è uno che si orienta bene sia nelle file politiche della sinistra sia nella sua confederazione: passa da Fabio Mussi a Walter Veltroni sull’onda delle trattative per le liste del Pd. fondamentale nell’appoggiare Guglielmo Epifani quando questi fa l’accordo su flessibilità e pensioni con il governo Prodi, isolando la Fiom. Poi Epifani, con l’obiettivo di controllare la nomenklatura cigiellina, lo scarica e lui lancia l’alleanza con la Fiom [...] Di fronte all’isolamento però del sindacato, Podda si rimette a trattare con l’ala riformista della Cgil per ridimensionare non solo Epifani ma anche l’alleata Fiom: questo è il senso di una sua proposta di ”contratto unico” (di fatto la premessa per accettare l’accordo sulla riforma della contrattazione firmato da tutti i sindacati tranne la Cgil) avanzata [...] e subito raccolta dalla superiformista Nicoletta Rocchi. Tito Boeri definisce quella di Podda una svolta significativa, in realtà si tratta di uno slalom tra nomenklature. [...]» (Lodovico Festa, ”Il Foglio” 15/5/2009).