Il fatto del giorno
di Giorgio Dell'Arti
Ieri si è saputo come mai il Tribunale del Riesame di Perugia ha respinto la richiesta di Rudy Guede di tornar libero.
• Sarebbe stato strano che lo avessero liberato.
Sono d’accordo. Però quando uno viene messo in carcere prima del processo (la cosiddetta “carcerazione preventiva”) gli avvocati difensori presentano sempre una richiesta di scarcerazione, sostenendo o che l’accusato non può fuggire o che l’accusato non può più ripetere il delitto o che l’accusato non può più inquinare le prove. Anna Maria Franzoni, per esempio, è stata addirittura condannata in due gradi di giudizio ma è ancora libera perché manca il processo d’appello, cioè la condanna definitiva e i giudici ritengono che non scapperà non inquinerà le prove e non farà del male a nessun bambino. Prima di Guede, avevano chiesto di esser scarcerati anche Amanda e Raffaele e il Tribunale gli aveva detto di no. evidente infatti che – come minimo – sono in grado di scappare tutti e tre. Guede oltre tutto ha già tentato di farla franca scappando in Germania. Quando il Tribunale del Riesame respinge o accoglie la richiesta di scarcerazione deve poi far sapere perché ha deciso quello che ha deciso. quella che si chiama “motivazione della sentenza”. Nel caso di Guede, come anche nel caso di Raffaele e soprattutto di Amanda, il Tribunale del Riesame ha sostenuto che ci troviamo di fronte a un “cattivo imputato”, cioè a un soggetto che racconta una valanga di bugie, protegge i due disgraziati che stanno in cella come lui e forse non fa il nome di altri complici, compreso il Patrick Lumumba che è stato rimandato a casa, ma che non è ancora uscito dall’inchiesta. Il Tribunale del Riesame, in questa motivazione, non solo dice che Guede è un soggetto inattendibile, ma definisce l’assassinio di Meredith un “omicidio di gruppo”. Una frase così chiara non era ancora mai stata pronunciata.
• Significa che questo delitto è l’ultimo atto di una specie di “amore di gruppo”? Tutti quanti pensano che lì ci sia stata un’orgia finita male.
Allo stato questo non si può dire. Dna di Guede è stato trovato nella vagina di Meredith e sulla spallina del reggiseno della ragazza. Non c’è sicurezza su quando la povera inglese è stata spogliata. Il dubbio che sia stata denudata dopo il delitto e si sia costruita una mascherata per simulare una violenza carnale esiste. I tre in carcere sembrano degli sprovveduti, instupiditi da quello che gli è capitato, che sanno solo raccontar balle, strepitare e, nel caso della Knox, mettersi a piangere. Mettiamo che si siano trovati con questo cadavere per sbaglio, che il delitto sia stato compiuto per una sciagurata sconsideratezza. In questo caso avrebbero avuto la freddezza di costruire una messa in scena? Per questo i magistrati non si persuadono dell’estraneità di Lumumba. Pensano che Meredith è stata ammazzata in qualche modo e per qualche ragione dai tre. E che poi i tre abbiano chiamato l’esperto Lumumba e che questi abbia suggerito di spogliare Meredith, di spostarne il corpo vicino al letto e poi di sparire non accusandosi mai l’un l’altro. I tre avrebbero più o meno fatto quello che gli è stato consigliato combinando però dei gran casini in ogni fase della vicenda.
• Ho un mucchio di domande. Prima di tutt da quello che lei dice si direbbe che il movente ancora non c’è?
No, il movente non c’è e questo lo riconosce onestamente anche la motivazione del Riesame. I tre sono accusati dello stesso reat “concorso in omicidio”. Con chi abbiano concorso, cioè chi sia l’assassino materiale, gli inquirenti non sono ancora in grado di dirlo.
• Seconda domanda: come si fa a sapere che Meredith è stata ammazzata vicino al letto e che poi il cadavere è stato spostato?
Ci sono chiazze di sangue sulle ante. Il 2 novembre Amanda ha detto a un’amica che il delitto è avvenuto vicino all’armadio. Poi l’altro giorno, quando il giudice le ha chiest «Come faceva a saperlo?», si è rifiutata di rispondere. Il giudice le aveva anche domandat «Perché all’inizio ha accusato Lumumba?» e qui Amanda s’era messa a piangere e a gridare: «Ho dei flash! Ho dei falsh!».
• Terza domanda: perché Amanda non ha mai nominato Rudy?
Altro mistero. E Rudy c’è dentro fino al collo e questo è sicuro non solo per le tracce biologiche. Ha detto di aver visto Meredith la sera del 31 ottobre e di aver fissato un appuntamento con lei per la sera dopo. Ma le amiche spagnole che sono state con Guede il 31 ottobre sera non ricordano assolutamente questa Meredith. Né le amiche di Meredith ricordano minimamente questo Rudy. Quindi Guede racconta balle e nasconde molte cose. Amanda idem. Hanno evidentemente paura uno dell’altra e sperano, non chiamandosi in causa a vicenda, di crear nebbia e con la nebbia di avere qualche speranza di cavarsela. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 19/12/2007]
(leggi)