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 2007  dicembre 20 Giovedì calendario

ARTICOLO + TABELLA


Chi inquina deve pagare. La Stampa 20 Dicembre 2007. MILANO. Primo: «L’ecopass non è una tassa ma una tariffa per chi inquina in una zona oltretutto limitata di Milano». Secondo: «Questo è solo uno dei 30 provvedimenti di un progetto molto più ampio - il Piano pluriennale su «Mobilità, salute e ambiente» - di Comune, Provincia, Regione Lombardia e Governo grazie al quale dopo 20 anni d’immobilismo ripartono, per esempio, i cantieri della metropolitana». Terzo: «I dati di Legambiente lo confermano: con i provvedimenti che già abbiamo preso, a Milano, in controtendenza con le altre grandi città italiane, il livello di polveri PM10 è diminuito rispetto al 2006».
Letizia Moratti è il primo sindaco in Italia a varare l’ecopass: dall’inizio del 2008, l’ingresso delle auto nel centro di Milano sarà controllato da un sistema di varchi e telecamere per vietare l’accesso ai veicoli più inquinanti, che potranno circolare solo dopo aver pagato la tariffa relativa alla classe di appartenenza. E’ una scelta che ha sollevato molte polemiche, ma che Moratti rivendica come un tassello - quello più clamoroso - di un piano ben più articolato.
Sindaco, è vero che l’introduzione dell’ecopass è stata finora la battaglia più difficile da quando è a Palazzo Marino?
«Sull’ecopass di Milano c’è troppa enfatizzazione. Eppure mi risulta che, per i pass annuali per il centro di Roma, si debba pagare più di 500 euro. Stranamente, però, si parla solo di Milano e della nostra tariffa! Detto questo, la cosa più difficile è stato lavorare al piano pluriennale realizzato con la Regione e la Provincia per la mobilità, la salute e l’ambiente. Un documento complesso, frutto di un’elaborazione politica che ha comportato il confronto con l’Assemblea dei sindaci dei Comuni della provincia e un confronto con il Governo al tavolo per Milano. Il piano prevede oltre 3 miliardi d’investimenti. Soprattutto, per la prima volta il Governo riconosce che Milano, la sua provincia e la Lombardia hanno esigenze e pecularietà che vanno tutelate e alle quali dare risposte. No, non è stato facile ottenere i finanziamenti e il benestare del Cipe. Ma ora a Milano possono ripartire i lavori alla metropolitana. Poi sarà la volta di altri progetti, come la Pedemontana e l’autostrada BreBeMi».
Intanto, però, dal prossimo 2 gennaio parte il progetto dell’ecopass.
«Ripeto: non è l’unico progetto a cui stiamo lavorando. Le faccio un esempio di un provvedimento già partito ma poco reclamizzato: il teleriscaldamento attraverso l’uso dell’acqua della falda e di pompe di calore. E’ un progetto assolutamente innovativo su cui abbiamo investito 300 milioni di euro; insieme a Goteborg siamo l’unica città europea ad averlo. Risultato: 43 mila famiglie sono già collegate. E nei prossimi 3 anni saranno 500 mila i milanesi a sfruttare questo servizio. Puntiamo ad avere energia pulita a costi inferiori; rispetto all’allacciamento al gasolio e metano il risparmio va da 400 a 1000 euro l’anno per famiglia».
Torniamo all’ecopass: la sua maggioranza e anche Berlusconi erano contrari a questa tassa. Come replica?
«Come ho già detto, non è una tassa, è una tariffa anti-inquinamento - le polveri sottili sono prodotte soprattutto dal traffico- studiata per la zona centrale della città, molto strutturata dal punto di vista del trasporto pubblico. Da ottobre abbiamo aggiunto 1300 corse in accordo con i Comuni della cintura, per un totale di 10 mila posti in più. Non solo. I proventi dell’ecopass (che è a bilancio 2008 per 24 milioni di euro) tolti i costi di gestione di circa 7 milioni andranno tutti a potenziare ulteriormente il trasporto pubblico. Abbiamo notato che l’effetto-annuncio ha già diminuito gli ingressi in centro del 10%, con un calo delle polveri sottili pari al 30%. E altri quartieri ci chiedono di entrare in zona ecopass. Vedremo, fra un anno faremo un bilancio, anche se per vedere i risultati del piano complessivo (potenziamento del trasporto pubblico, piste ciclabili, alberi) ci vorranno almeno 3,4 anni. Si potrebbe fare di più? E’ vero, ma io non sono la sola a decidere. Per quello che era di mia competenza - ovvero il territorio della città di Milano - io mi sono assunta le mie responsabilità».
CHIARA BERIA DI ARGENTINE


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Le tariffe dell’”ecopass”.

CLASSE INQUINAMENTO I:
- Categoria Euro Veicoli: Gpl, Metano, Elettrici, Ibridi
- Ingresso giornaliero: libero
- Ingresso multiplo agevolato: libero
- Abbonamento annuo facoltativo residenti ZTL cerchia dei Bastioni: libero

CLASSE INQUINAMENTO II:
- Categoria Euro Veicoli: Auto e merci benzina Euro 3, 4 o più recenti; Auto e merci diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato (esentati per 3 mesi dal 02/01/08); Auto e merci diesel Euro 4 o più recenti con filtro antiparticolato omologato
- Ingresso giornaliero: libero
- Ingresso multiplo agevolato: libero
- Abbonamento annuo facoltativo residenti ZTL cerchia dei Bastioni: libero

CLASSE INQUINAMENTO III:
- Categoria Euro Veicoli: Auto e merci benzina Euro 1, 2
- Ingresso giornaliero: 2 euro
- Ingresso multiplo agevolato: 50 euro (primi 50 ingressi); 60 euro (successivi 50 ingressi)
- Abbonamento annuo facoltativo residenti ZTL cerchia dei Bastioni: 50 euro

CLASSE INQUINAMENTO IV:
- Categoria Euro Veicoli: Auto e merci benzina pre-Euro (Euro 0); Auto diesel Euro 1*, 2 e 3; Merci diesel Euro 3; Autobus diesel Euro 4 e 5
- Ingresso giornaliero: 5 euro
- Ingresso multiplo agevolato: 125 euro (primi 50 ingressi); 150 euro (successivi 50 ingressi)
- Abbonamento annuo facoltativo residenti ZTL cerchia dei Bastioni: 125 euro

CLASSE INQUINAMENTO V:
- Categoria Euro Veicoli: Auto diesel pre-Euro (Euro 0)*; Merci diesel pre-Euro (Euro 0)*, Euro 1* e 2; Autobus diesel pre-Euro (Euro 0)*, Euro 1*, 2 e 3
- Ingresso giornaliero: 10 euro
- Ingresso multiplo agevolato: 250 euro (primi 50 ingressi); 300 euro (successivi 50 ingressi)
- Abbonamento annuo facoltativo residenti ZTL cerchia dei Bastioni: 250 euro

ESENTATI:
- Categoria Euro Veicoli: Ciclomotori e motociclette*


*N.B. I veicoli pre-Euro (Euro 0) e diesel Euro 1, ciclomotori a due tempi pre-Euro (Euro 0), non possono comunque accedere e circolare all’interno del territorio del Comune di Milano, dal 15/10/2007 al 15/04/2008, dalle ore 7,30 alle ore 19,30 di tutti i giorni feriali.