Il fatto del giorno
di Giorgio Dell'Arti
Scriviamo mentre nuova folla s’aduna a Pianura e si prepara a resistere a un ventilato arrivo notturno dell’esercito. I blocchi intorno alla discarica dismessa, e che ora si vuole riattivare, non sono cessati. Ieri c’è stato un vertice in prefettura e Prodi ha incontrato via via tutti i leader politici in qualche modo interessati, Amato ministro dell’Interno, Pecoraro Scanio dell’Ambiente, Fioroni della Pubblica Istruzione. Poi è salito al Quirinale per riferire a Napolitano. Intanto il suo portavoce Sircana ha detto ai giornalisti che il problema dell’immondizia sarà risolto con la massima decisione ed entro 48 ore. Questo ha fatto credere a tutti che si voglia ricorrere all’esercito e ha stimolato, sul posto, una nuova mobilitazione. Ieri, infatti, davanti al cancello della discarica di Contrada Pisani non hanno stazionato a far blocco che duecento persone. Si segnala anzi che parecchie famiglie, temendo incidenti gravi, hanno lasciato il quartiere.
• In che modo l’esercito potrebbe risolvere la situazione?
Forse si spera che chi si oppone alla discarica, di fronte a un dispiegamento militare, si spaventi e si ritiri. possibile che avvengano incidenti. possibile che qualcuno cerchi l’incidente. Ieri è stato uno stillicidio. Per via dei cassonetti rovesciati, che rendevano imopossibile il passaggio delle macchine, sono state chiuse via Santa Brigida e via Imbriani. In piazza dei Martiri, dove c’erano altri cassonetti rovesciati, s’è svolto un sit in. La stazione della metropolitana di Pozzuoli è stata occupata. Lo svincolo della tangenziale per via Campana è stato chiuso. La Circumflegrea è stata interrota tra Pianura e Quarto, sempre per il blocco a Contrada Pisani. I treni hanno circolato solo sulle tratte Montesano-Pianura e Quarto-Licola. Nell’Università di Caserta e in cinque facoltà dell’Università di Napoli l’attività didattica è stata sospesa. Una manifestazione di protesta sull’A1 ha costretto alla chiusura del tratto autostradale tra Villa Literno e Caserta Sud, con code di tre chilometri. Ragazzi in motorino hanno trascinato i cumuli d’immondizia in corso Umberto, via Luca Giordano, via Santacroce, corso Vittorio Emanuele. La gente lascia sacchetti della spazzatura davanti alla casa di Bassolino e mette cartelli che dicon «Se volete che vi portino via ’a munnezza, portatela qua». C’è stata anche una sassaiola contro gli agenti. C’è il problema dell’immondizia e c’è il problema dello stato d’animo generale del Paese, lo stato d’animo – voglio dire – indotto dalla cosiddetta casta e che forse trova proprio in questa faccenda dei rifiuti di Napoli una ragione per esplodere. Il 12 c’è una manifestazione indetta da Forza Italia con tutto il centro-destra. Sta anche arrivando Grillo. Se non temessi i paroloni direi che sembra una situazione pre-rivoluzionaria. Del resto, quando il presidente del Consiglio sale al Quirinale non è ordinaria amministrazione.
• Ma la soluzione esiste?
Intanto bisogna riaprire questa discarica di Contrada Pisani. necessario che i blocchi finiscano. necessario che l’ordine pubblico sia ristabilito. Il governo ha già ceduto a maggio, quando non ha dato seguito a un suo decreto. Non seguire la linea che si è scelta col consenso del consiglio dei ministri, del Parlamento e del Quirinale, è semplicemente suicida e i risultati di una simile debolezza sono poi questi. La gente è convinta che basterà fare un po’ di casino per ottenere quello che vuole, giusto o sbagliato che sia. Invece: se il commissario ha deciso che si deve riaprire Pisani, si riapra Pisani. Ad ogni costo.
• E poi?
Poi si prenda esempio da Venezia, da Brescia e dai tanti altri posti dove il problema dell’immondizia è stato risolto con vantaggio generale e senza produrre inquinamento. Bisogna finirla anche col no generalizzato a tutto. Se non si vogliono né le discariche né gli inceneritori né i termovalorizzatori bisognerà spiegare in che modo si vuole smaltire la spazzatura.
• La camorra permetterà una soluzione?
La camorra guadagna col sistema di deviare la spazzatura dai siti in regola verso i siti propri. In questo momento la situazione è talmente pazzesca che non sta guadagnando neanche la camorra: l’immondizia è ferma in mezzo alla strada, a tonnellate. Se è ferma, nessuno può trarne il minimo guadagno.
• Il sistema di affidare tutto a un commissario di governo deve essere abbandonato?
Mi pare inevitabile. Sprechi e inefficienze provocate dall’attuale sistema – che ha 3000 dipendenti a quanto pare del tutto inutili – non si contano. La responsabilità torni agli amministratori locali. I cittadini stessi imparino a farsi carico di un problema che, a torto, non sentono come loro. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 7/1/2008]
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