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 2008  gennaio 07 Lunedì calendario

Georgia, Saakashvili confermato presidente. Il Messaggero 7 gennaio 2008. TBILISI Di nuovo Presidente fino a metà pomeriggio, poi risucchiato nel ballottaggio in programma il 19 gennaio poi di nuovo e definitivamente capo dello Stato per altri 4 anni

Georgia, Saakashvili confermato presidente. Il Messaggero 7 gennaio 2008. TBILISI Di nuovo Presidente fino a metà pomeriggio, poi risucchiato nel ballottaggio in programma il 19 gennaio poi di nuovo e definitivamente capo dello Stato per altri 4 anni. Per il presidente uscente Mikhail Saakashvili e per tutta la Georgia, quella di ieri è stata una giornata ad alta tensione. Con lo schede scrutinate a quota 10% sembrava che l’uomo delle rivoluzione delle rose del 1994, il filo-occidentale Saakashvili, avesse la vittoria in pugno al primo turno. Oltre quota 57% lui, fermo al 24,4% il leader dell’opposizione, Levan Gachechiladze. Risultati accompagnati subito dalla contestazione dei sostenitori di Gachechiladze scesi in piazza a Tbilisi ma anche dalla ”certificazione” da parte degli osservatori dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa) di un processo elettorale trasparente. Al punto da spingere i rappresentanti dell’Ocse a parlare di «passo trionfale della democrazia». Terry Davis, segretario generale del Consigliod’Europa Terry Davis, confortato dal parere degli osservatori dell’Ocse invita tutti «a senso di responsabilità, maturità politica e rispetto per la procedura democratica. Incitare gli elettori alla protesta prima di conoscere i risultati ufficiali non solo è prematuro, ma anche immaturo». Poi, a metà pomeriggio con le schede scrutinate a quota 30%, la discesa di Saakashvili: prima al 49,3% poi al 48,55%. Una flessione di cui Levan Gachechiladze approfitta in minima parte riuscendo a risalire solamente fino al 26,12%. Infine la ”resurrezione” con la Commissione elettorale che annuncia la sua vittoria con il 52,8% e con Gachechiladze che scende sotto quota 24%.