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 2008  gennaio 07 Lunedì calendario

"Tom Cruise capo di Scientology". La Repubblica 7 gennaio 2008. LONDRA. Uno è il biografo della principessa Diana

"Tom Cruise capo di Scientology". La Repubblica 7 gennaio 2008. LONDRA. Uno è il biografo della principessa Diana. L´altro è un divo di Hollywood, protagonista di Missione impossibile e di tanti film di successo. Nel mezzo c´è la Chiesa di Scientology, che non è proprio una vera chiesa, e nemmeno una vera scienza, ma attira fedeli famosi come se distribuisse premi Oscar. Da questo pacchetto di ingredienti esplosivi è saltato fuori un libro che farà discutere. E che potrebbe arricchire, a seconda di come andranno le cose, il suo autore o una batteria di costosi avvocati. S´intitola Tom Cruise - an unauthorized biography (Tom Cruise - una biografia non autorizzata), l´ha scritto Andrew Morton, popolare giornalista inglese, già autore di una sensazionale biografia di lady D, e contiene un bel po´ di rivelazioni (o presunte rivelazioni) clamorose. Per cominciare, Cruise sarebbe il segreto numero due di Scientology, il movimento religioso fondato nel 1954 negli Stati Uniti dallo scrittore di romanzi di fantascienza Ron Hubbard. Ora, che l´attore americano sia un seguace di Scientology è noto. Ma Cruise, secondo il libro di Morton, è molto più di un normale adepto: sarebbe il vero «vice» di David Miscavige, il capo della Chiesa di Scientology dal 1986, quando ne ereditò la leadership alla morte (o alla sua spontanea decisione di abbandonare il pianeta Terra, come venne definita dal movimento) di Hubbard. Il leader della setta consulterebbe di continuo l´attore su tutte le questioni e lo seguirebbe ovunque, avendo trascorso con lui, e con la sua terza moglie Katie Holmes, perfino la luna di miele alle Maldive, dopo le loro nozze celebrate in un castello sul lago di Bracciano nel 2006. Un´altra affermazione del libro, ancora più incredibile, è che la figlia di Cruise e di Katie Holmes, una bambina di nome Suri che attualmente ha poco più di un anno e mezzo, sarebbe stata concepita in provetta, utilizzando non il seme dell´attore bensì quello congelato del defunto Hubbard, dando così un erede diretto al fondatore di Scientologia: «Katie deve essersi sentita nel mezzo di una versione reale del film dell´orrore Rosemary´s baby, nel quale una giovane donna che non sospetta di nulla viene ingravidata con il figlio del Diavolo», scrive Morton. E un terzo presunto scoop della biografia è che Tom Cruise ha ora messo in testa ai suoi obiettivi di vice-capo di Scientology la missione di convertire alla sua «religione» David Beckham e la moglie Victoria, che da quando il calciatore inglese si è trasferito a Los Angeles per giocare nella locale squadra di calcio dei Galaxy sono diventati grandi amici dell´attore e di sua moglie Katie. «Un mucchio di balle prive di senso»: così Bert Fields, avvocato, agente e amico di Cruise, ha commentato il libro in un´intervista al quotidiano Daily Mail di Londra, che ha ieri anticipato i punti salienti del volume. « una biografia sciatta e priva di autentiche ricerche, Morton non ha mai parlato con Tom, con Beckham, con Will Smith, con Jennifer Lopez o con altri dei protagonisti da lui citati», prosegue l´avvocato, preannunciando una citazione in giudizio per diffamazione che potrebbe costare «milioni di sterline» all´autore e al suo editore americano, St. Martin Press. Cruise sarebbe su tutte le furie. David Miscavige, il capo di Scientology, sarebbe altrettanto arrabbiato e deciso anche lui a portare in tribunale il biografo e l´editore. Di certo c´è che Scientology, pur non avendo una teologia e un concetto di Dio (predica la reincarnazione, la guarigione da ogni malattia con la forza del pensiero e l´abbandono del corpo per vagare nello spazio), attira proseliti con grande facilità tra le stelle di Hollywood: John Travolta, insieme a Cruise, è il suo altro grande sostenitore, ma innumerevoli sono gli attori e le attrici che hanno manifestato almeno un temporaneo interesse per la «religione» inventata da Hubbard, che si propone tra l´altro di estirpare l´omosessualità, il comunismo, la psicologia, la promiscuità sessuale, e che fa risalire la nascita del mondo a una punizione inflitta all´umanità 75 milioni di anni fa da un certo Xenu, crudele governatore della nostra galassia. Non per nulla Ron Hubbard era uno scrittore di fantascienza. Un genere letterario che potrebbe sperimentare anche Andrew Morton: magari ci è più portato che per le biografie di attori e principesse. ENRICO FRANCESCHINI