Il Messaggero 07/01/2008, FRANCESCA PIERANTOZZI La Repubblica 07/01/2008 GIAMPIERO MARTINOTTI, 7 gennaio 2008
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Nicolas e Carla pronti al ”sì” «Tra un mese saranno sposi». Il Messaggero 7 Gennaio 2008. PARIGI - Nicolas Sarkozy e Carla Bruni si sposano tra un mese. La data è già fissata: venerdì 8 o, più probabilmente, sabato 9 febbraio. Le «partecipazioni» erano ieri in prima pagina dell’affidabile domenicale «Journal du Dimanche», che titolava su una grande foto della coppia: «Si sposano!». Il portavoce dell’Eliseo ha risposto con il solito «no comment» che da qualche settimana suggella la love story del presidente e dell’ex fotomodella, un «no comment» lontano da qualsiasi smentita. Domani potrebbe essere il futuro sposo in persona a confermare la notizia: Nicolas Sarkozy riceverà in fatti la stampa per una conferenza stampa d’inizio anno che si annuncia già un evento. Ieri erano quasi cinquecento i giornalisti che avevano chiesto l’accredito. Il presidente ha promesso che non eluderà nessuna domanda, comprese quelle sulla nuova compagna.
Fedele al suo stile, l’onnipresidente - come lo chiamano i suoi concittadini - avrebbe accelerato i tempi al massimo. Fulminato dalla bellezza di Carla il 17 novembre, durante una cena dal pubblicitario Jacques Séguéla, il 14 dicembre aveva già formulato la sua domanda di matrimonio. Il sì della bella italiana è arrivato 48 ore dopo. L’indomani, un anello con un diamante rosa a forma di cuore disegnato da Victoire de Castellane brillava già all’anulare della futura sposa. Per suggellare il tutto, la Bruni ha ricambiato con uno splendido orologio in acciaio grigio dello svizzero Patek Philippe.
Il matrimonio, definito «imminente» dal Journal du Dimanche, sembra anche ineluttabile. Dopo la fotografatissima passeggiata a Eurodisney, le vacanze di Natale in Egitto, il fine settimana in Giordania, diventa sempre più difficile per il protocollo trovare una qualifica ufficiale per la «fidanzata» del presidente. Una prova: il prossimo viaggio di stato in India. Sarkozy si farà accompagnare da Carla, che sta creando non pochi imbarazzi alla pruriginosa diplomazia indiana.
Difficoltà potrebbe creare anche la cerimonia delle nozze, una prima assoluta nella storia dell’Eliseo. Nonostante le svariate e prestigiose conquiste, Carla non si è mai sposata, nemmeno con il padre del suo Aurelien, il filosofo Raphael Enthoven, con il quale - dicono i ben informati - è rimasta in ottimi rapporti. Nicolas, invece, si è sposato due volte: con Marie-Dominique nell’82, da cui ha avuto Pierre e Jean, e poi con la celeberrima Cécilia, da cui ha avuto Louis. Fresco di divorzio (è stato pronunciato per «direttissima» a fine ottobre) Nicolas potrebbe addirittura portare Carla all’altare.
I più maligni vedono però in questo matrimonio ben altro che il coronamento di una storia d’amore. Finito lo stato di grazia post elettorale, con un indice di popolarità in caduta libera (ieri per la prima volta sotto al 50 per cento) e una crescita economica che non lo aiuta a realizzare le sue riforme, Sarkozy cercherebbe diversivi «rosa» per risollevare le sorti della sua presidenza. Non, aveva forse annunciato il divorzio da Cécilia in piena crisi dei Trasporti? E la rivelazione della sua relazione con Carla non è arrivata al termine della controversa visita di Gheddafi e nel bel mezzo del dibattito sul potere d’acquisto? Le nozze potrebbero forse invertire la tendenza dei sondaggi? Secondo il Journal du Dimanche gli amici della Bruni sono preoccupati: il ruolo di First Lady va stretto all’ex mannequin, che oggi vende milioni di dischi e che a giugno comincia una nuova tournée.
FRANCESCA PIERANTOZZI
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"Sarkozy-Bruni sposi tra un mese". La Repubblica 07 gennaio 2008. PARIGI - «Sono stufo di essere solo la sera all´Eliseo», aveva confidato a un amico Nicolas Sarkozy dopo il suo divorzio. Oggi, il capo dello Stato è meno popolare di qualche mese fa, ma non è più solo e fra qualche settimana regolarizzerà la sua situazione: il 9 febbraio (o forse l´8), l´italiana Carla Bruni diventerà la nuova First Lady transalpina. Secondo il Journal du Dimanche, la coppia ha ormai fissato la data e il portavoce dell´Eliseo, assediato dai giornalisti, ha risposto con le stesse parole utilizzate nei giorni precedenti il divorzio da Cécilia: «Non ho nessun commento da fare». Una formula che ormai assomiglia più a una conferma che a una smentita. In ogni caso, l´idea delle nozze è sostenuta a spada tratta dalla madre della Bruni, che da parecchi giorni non nasconde il suo entusiasmo all´idea di vedere la figlia traslocare all´Eliseo.
Amore a prima vista, potrebbe essere il titolo della telenovela vista sulle rive della Senna dopo il tormentone del divorzio. Il capo dello Stato e la Bruni si sono conosciuti a metà novembre, si sono lasciati fotografare prima di Natale a Disneyland, hanno messo in scena un assaggio di luna di miele in Egitto e questo fine settimana hanno occupato stampa e tv con la loro visita a Petra, accompagnati dal figlio della Bruni (una destinazione che ha suscitato qualche ironico commento, visto che Cécilia era fuggita per la prima volta con il suo amante proprio nell´antica città giordana).
Due mesi sono insomma bastati per decidere il destino dei due. Per Sarkozy si tratterebbe del terzo matrimonio, per l´ex top model del primo. C´è però chi guarda con perplessità a questa scelta. Sempre secondo il Journal du Dimanche, gli amici della Bruni hanno qualche dubbio, non la vedono tagliata per il ruolo della First Lady, sottolineano la sua esuberanza di Don Giovanni in gonnella. Remore che non sembrano aver frenato i progetti della coppia.
Oltre all´amore, nella scelta dei due può aver svolto un ruolo decisivo il protocollo. In nessun paese del mondo è previsto un qualche ruolo per amiche, amanti o confidenti. Al termine del viaggio privato in Egitto la Bruni non ha potuto partecipare alle visita ufficiale al Cairo. E la diplomazia indiana non sa dove sbattere la testa in vista della visita di Sarkozy, che comincerà il 24 gennaio: « forse la prima volta che ci troviamo in una situazione del genere», ha detto un rappresentante del ministero degli Esteri indiano. E la stampa del grande paese asiatico ironizza e prevede folle di paparazzi. Ma se la signorina Bruni imbarazza i cerimonieri (quale posto a tavola bisogna assegnarle? in quale camera dorme?), la signora Carla Sarkozy li trarrebbe d´impiccio.
Il matrimonio potrebbe essere confermato domani dallo stesso Sarkozy, che terrà all´Eliseo una lunga conferenza stampa. Il presidente deve però occuparsi anche del paese: malgrado l´attenzione con cui vengono seguite le sue peripezie amorose, i francesi cominciano a dubitare della sua efficacia. Secondo l´istituto Csa, la sua popolarità è scesa in un mese di sette punti al 45 per cento. Il paese è severo nel giudicare la sua azione politica e non è indulgente nemmeno di fronte alla telenovela sentimentale: il 63% dei francesi pensa che Sarkozy sfoggi troppo la sua vita privata.
GIAMPIERO MARTINOTTI