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 2008  luglio 22 Martedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

L’ecstasy uccide una ragazza di 16 anni

Nicole Pasetto, studentessa di Rovigo, è morta a 16 anni anni per una pasticca di ecstasy – forse la prima della sua vita – mandata giù a Venezia nella notte del Redentore. Figlia unica, sabato scorso con due amiche era andata a un party «non autorizzato» ai Murazzi. In spiaggia 1.500 giovani che ballavano al ritmo della musica techno sparata a tutto volume da due camion, un chiosco di bibite e alcolici, e tanti pusher in azione. Le tre ragazze hanno comprato da due sconosciuti italiani – forse un uomo e una donna – un grammo di droga in polvere, poi l’hanno sciolta in una bevanda e hanno bevuto a turno. Non è chiaro quanta ne abbia mandata giù Nicole. Di sicuro verso le tre di notte s’è accasciata sulla sabbia, alle quattro era in ambulanza e alle 19 di domenica, nell’ospedale di Dolo, era morta, dissanguata da continue emorragie. La diagnosi parla di «coagulazione intravasale disseminata» (Cid), vale a dire, a causa di quel cocktail, il sangue gli si è coagulato nelle vene.

Ma cosa c’è in quelle pasticchette colorate che vanno tanto di moda tra i giovani?
I ragazzi chiamano l’Ecstasy con nomi poetici: Chicca, Bomba, Pasta, Croccola, Biglia, Fragolina. Si tratta invece di un composto di metilendiossimetamfetamina, in gergo tecnico mdma. Silvio Garattini, presidente dell’Istituto Mario Negri, ha spiegato a che questo mdma «è un derivato anfetaminico che provoca sbalzi di pressione e ipertensione»: «Agisce molto rapidamente specie se viene consumato con l’alcol, che ne potenzia gli effetti. I giovani si ritrovano col cuore in gola, la pressione alle stelle. Non sentono il caldo, né la sete, vanno in disidratazione, collassano. Ne vengono lesioni al cervello sino al coma». Oltretutto si tratta di roba preparata chi sa dove: «Nessuno sa con che cosa il principio attivo è stato tagliato. Spesso viene usata l’atropina che ne potenzia gli effetti. Magari ti va bene una volta, ma quella finisci in coma». Non è la prima volta che qualcuno ci resta secco. Kristel Marcarini, 19 anni, promessa dello sci, è morto lo scorso 2008 dopo una serata in discoteca. Nel suo sangue c’erano tracce di anfetamina.

Ma se questa roba è così pericolosa perché i ragazzi la mandano giù con tanta tranquillità, comprandola persino da sconosciuti?
La pillola gli fa cadere le inibizioni sessuali, gli dà euforia, si sentono forti, resistenti, invincibili, rapidi e lucidi, «coinvolti e vigili» (Garattini). Poi costa poco: 15-18 euro a pasticca, mentre per un grammo di eroina ci vogliono 50 euro e per uno di cocaina dai 70 ai 90. Chi ci pensa al pericolo?

Ma le droghe che circolano ora sono più letali di quelle di una volta?
No. Secondo Riccardo Gatti, direttore del Dipartimento tossicodipendenze Asl di Milano, «semplicemente, ce ne sono di più». Però è diverso l’approccio dei giovani nei confronti di queste nuove sostanze. Lo psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet: «Nell’ecstasy c’è la ricerca della prestazione, sociale, erotica, musicale. Serve per superare il timore di non essere all’altezza... L’ecstasy è in perfetta sintonia con questa società che premia il narcisismo. Un mondo che accetta il doping se porta al successo. E i ragazzi nelle pasticche cercano l’aiuto psicologico ad affrontare i loro coetanei e l’aiuto fisico – per esempio – a ballare tutta la notte come fanno i veri fighi. Negli anni Settanta le motivazioni erano altre». E ancora: «Una volta chi prendeva gli acidi e partiva per un viaggio sapeva che forse non sarebbe tornato, chi si bucava facendosi di eroina era conscio di poter morire per overdose. Per chi usa l’ecstasy, invece, la morte non è un’eventualità prevista. I ragazzi hanno la sensazione che queste pastiglie siano una droga sicura, pulita, col rientro garantito... Un tragico imbroglio».

Ma l’ecstasy dà dipendenza proprio come le altre droghe oppure si riesce a uscirne con più facilità?
Dà dipendenza esattamente come le altre droghe. Garattini: «Dopo l’euforia arrivano i down e poi, lo abbiamo visto nei topi, l’mdma uccide le cellule cerebrali, provoca lesioni che magari al momento non si vedono ma nel tempo...».

Se i giovani che la prendono sono tanti, possiamo prepararci a convivere con un esercito di deficenti...
I numeri, in effetti, non sono incoraggianti. Secondo la relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, nel 2007 le pasticche sequestrate sono state 393 mila, contro le 134 mila del 2006 (impennata del 193,67%). Il primato tra le Regioni spetta alla Lombardia, con 213.802 pasticche sequestrate. Analizzando le acque che arrivano al depuratore di Milano, i farmacologi hanno scoperto che la quantità di sostanze anfetaminiche – come ecstasy o cocaina – risultano raddoppiate il lunedì mattina. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 22/7/2008] (leggi)

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