Maurizio Molinari, La Stampa 22/7/2008, pagina 1 e 17., 22 luglio 2008
A New York la gente va pazza per il nudo. Per esempio si moltiplicano le "no hot soup", cene riservate ai nudisti (anche se camerieri e cuochi restano vestiti): finora sono più di cinquanta i bar e i ristoranti dove si celebrano le naked dinner
A New York la gente va pazza per il nudo. Per esempio si moltiplicano le "no hot soup", cene riservate ai nudisti (anche se camerieri e cuochi restano vestiti): finora sono più di cinquanta i bar e i ristoranti dove si celebrano le naked dinner. Al "Sultana" di Williamsburg, a Brooklyn, si danno appuntamento gli amanti del nyotaimori, cioè il sushi servito su corpi completamente nudi. Grande successo anche per le lezioni di yoga senza abiti che secondo alcuni ostacolerebbero la concentrazione. Al Phoenix Temple di Midtown le lezioni per nudisti si svolgono due volte a settimana e iniziano sempre con la cerimonia dell’abbandono degli abiti, che dura circa dieci minuti. La Hot Nude Yoga invece organizza corsi solo per gay. La Naked Comedy Showcase è una compagnia teatrale che porta sul palcoscenico del People’s Improv Theatre di Chelsea soltanto attori nudi. Non lontano dal teatro, a Times Square, il trentottenne Robert John Burck, noto col soprannome di "naked cowboy", suona la chitarra indossando i soli slip.