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 2007  novembre 26 Lunedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Franco Marini
Il Presidente della Camera è Fausto Bertinotti
Il Presidente del Consiglio è Romano Prodi
Il Vicepresidente del Consiglio è Massimo D’Alema
Il Vicepresidente del Consiglio è Francesco Rutelli
Il Ministro degli Interni è Giuliano Amato
Il Ministro degli Esteri è Massimo D’Alema
Il Ministro della Giustizia è Clemente Mastella
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Tommaso Padoa-Schioppa
Il Ministro della Difesa è Arturo Parisi
Il Ministro della Pubblica Istruzione è Giuseppe Fioroni
Il Ministro delle Infrastrutture è Antonio Di Pietro
Il Ministro dello Sviluppo economico è Pier Luigi Bersani
Il Ministro delle Politiche agricole è Paolo De Castro
Il Ministro della Salute è Livia Turco
Il Ministro delle Comunicazioni è Paolo Gentiloni
Il Ministro del Commercio estero è Emma Bonino
Il Ministro dei Trasporti è Alessandro Bianchi
Il Ministro del Lavoro e Previdenza sociale è Cesare Damiano
Il Ministro della Solidarietà sociale è Paolo Ferrero
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Francesco Rutelli
Il Ministro dell’ Ambiente è Alfonso Pecoraro Scanio
Il Ministro di Università e ricerca scientifica è Fabio Mussi
Il Ministro di Affari regionali e autonomie locali è Linda Lanzillotta (senza portafoglio)
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Giulio Santagata (senza portafoglio)
Il Ministro dei Diritti e Pari Opportunità è Barbara Pollastrini (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Emma Bonino (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche giovanili e Attività sportive è Giovanna Melandri (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche per la famiglia è Rosy Bindi (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme e innovazione nella Pubblica Amministrazione è Luigi Nicolais (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme istituzionali e Rapporti con il Parlamento è Vannino Chiti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Viktor Zubkov
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Adriano Celentano ha fatto pace con Fabrizio Del Noce e, due anni dopo Rockpolitik, torna stasera su Raiuno con lo speciale La situazione di mia sorella non è buona. Il senso del titolo, secondo il cantante, sarebbe questo: «Come la Sorella Luna di san Francesco, la sorella che immagino io è il nostro pianeta che si sta consumando. Perché la situazione non è buona mica solo in Italia, ma in tutto il mondo».

• Come mai Del Noce ha fatto pace con Celentano, visto che per mesi gli ha parlato solo tramite avvocati? 
Perché il 16 novembre, per la Rai e per Mediaset, è cominciato il periodo di garanzia...

• Sarebbe?
Sarebbe che dal 16 novembre al 1° dicembre – periodo di garanzia – la Rai deve fare il massimo degli ascolti. in questo periodo che si gioca la partita della pubblicità: se gli ascolti risultano più bassi del convenuto, le reti televisive rischiano di restituire i soldi. Nessuno in giornate così cruciali si sognerebbe di fare esperimenti: ad esempio il ritorno di Funari con Apocalypse show (che fu un flop) fu tentato ad aprile, quando non si correvano rischi. Ora, è vero che Del Noce, all’epoca di Rockpolitik, minacciò di autosospendersi e di eliminare il marchietto della Rai durante il programma perché Celentano pretendeva carta bianca. vero che Celentano lo attaccò poi in diretta («Chi si sospende è lento, chi si sospende è lento, però sè è una finta è rock e il sospetto è questo...»). Ma quel che conta è che Rockpolitik, nell’ottobre del 2005, ebbe una media di 11.224.000 spettatori e del 46,42 per cento di share. E gli spot si vendettero a peso d’or 135 mila euro per 30 secondi. Bisogna ricordarsi la celebre frase di Giorgio Gori: «Il mestiere di Rai e Mediaset è quello di vender pubblico agli inserzionisti». Dura da mandar giù, ma vera. Del Noce adesso ha bisogno del pieno di ascolti.

• Gli ascolti Rai vanno male?
L’andazzo non è buono. Viale Mazzini in questo periodo ha perso troppo spesso la sfida con Canale 5 e durante la settimana alcune prime serate sono ormai regolarmente appannaggio delle altre reti
. Con Celentano o con Roberto Benigni giovedì prossimo la Rai tenta di recuperare e di vincere, per la nona volta consecutiva, il periodo di garanzia.

• Per fare questo favore alla Rai Celentano avrà chiesto un mucchio di soldi…
Qualcuno parla di 100 mila euro, qualcun altro di 700 mila. Niente di che, considerando che, durante il suo speciale, la Sipra vende spot di 30 secondi a 170 mila euro l’uno. Si ricorderà che nello scorso marzo qualcuno si strappava le vesti per Michelle Hunziker che prendeva un milione di euro a Sanremo. La Rai rispose che Sanremo, con la pubblicità e l’audience garantita dalla Hunziker, di milioni ne aveva incassati 42. vero che Celentano il favore lo fa ma al tempo stesso lo riceve, visto che è appena uscito il suo nuovo cd Dormi amore - La situazione non è buona. Che torni in tv soprattutto per lanciare il suo disco l’ha detto proprio lui: «Voglio promuovere le mie canzoni senza andare in trasmissioni che non amo». E infatti, almeno dalle dichiarazioni rilasciate in questi giorni, stasera vedremo soprattutto un programma musicale. Insomma, non dovrebbero esserci guai: Celentano inciderà il suo Dormi amore, la situazione non è buona di nuovo dal vivo, parlandone con gli autori e coi musicisti. Unica stranezza annunciata: ogni tanto chiederà il permesso d’allontanarsi per fare la pipì. E lo farà platealmente, secondo la natura più autentica di questo vecchio bambino. Sa che il prossimo 6 gennaio compirà 70 anni?

• Accidenti, 70 anni. Sembra ieri quando cantava Il ragazzo della via Gluck….
Eh sì, fa un certo effetto. In realtà, Il ragazzo della via Gluck è del 1966, e Celentano, nato a Milano il 6 gennaio 1938 da Giuditta Giuva e Leontino Celentano, aveva già 28 anni. Ma prima ancora, nel 1958, c’era stato un altro successone: Il tuo bacio è come un rock. Pensi che le incomprensioni tra Celentano e la Rai risalgono addirittura a quell’epoca. Spulciando nell’archivio dell’ufficio scritture, si trova il giudizio su un suo provino del 1957, mezzo secolo fa: «Giovane dilettante di canto, esegue il genere rock e presenta notevole somiglianza con Jerry Lewis. Immaturo e disordinato. Non interessa». Invece da allora Celentano, definito da Giorgio Bocca «un cretino di talento», ha venduto milioni di dischi, ha fondato il Clan, che è una casa discografica ma anche una rampa di lancio per altri cantanti e autori, è stato in cima alle classifiche di mezza Europa, l’hanno invitato in Germania, in Francia, eccetera. Gli americani, per averlo, gli hanno offerto «cifre sconvolgenti». Ma lui fin laggiù non c’è mai voluto andare: ha il terrore dell’aereo. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 25/11/2007] (leggi)

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