Marco Pastonesi, "La Gazzetta dello Sport" 26/11/2007;, 26 novembre 2007
«Oggi è un tutti contro tutti. Federali contro organizzatori, e poi squadre, corridori, medici e tecnici
«Oggi è un tutti contro tutti. Federali contro organizzatori, e poi squadre, corridori, medici e tecnici. E avanti così finché si salvi chi può. Ma il ciclismo non è morto, non muore, non morirà. troppo dentro la gente: nel cuore, nelle gambe, negli occhi. Però c’è chi va in fuga: gli sponsor. E allora tutto è destinato a ridursi. Se per convincere un’industria a investire nel ciclismo ci voleva un mese, adesso sono indispensabili dieci anni». (Bettini)