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 2008  ottobre 04 Sabato calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Paolo Romani
Il Ministro delle Politiche agricole è Luca Zaia
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche europee è Andrea Ronchi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava
Il Leader dei Popolari Liberali è Carlo Giovanardi
Il Presidente della Rosa per l’Italia è Savino Pezzotta

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Cossiga ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla Granbassi e a questo punto il cerchio si chiude...

Che cosa dice Cossiga che non ha già detto?
Lei deve sapere che l’interrogazione parlamentare è quello strumento che permette a un deputato o a un senatore di chiedere al ministro o al presidente del Consiglio qualcosa che sa già benissimo. Chiedendola la rende pubblica e permette ai giornali di parlarne. Ed ecco qua, infatti, ne stiamo parlando.

Il ministro però deve rispondere.
Ma figuriamoci. un altro di quei teatrini nei quali siamo specializzati, non lo dico con l’intenzione di mancare di rispetto a Cossiga, per carità. Il quale fa benissimo a interrogare, anche se alla fine ripete quello che ha più o meno detto nelle interviste.

Cioè?
Cossiga non è d’accordo con la Granbassi ad Annozero, come i lettori di Gazzetta sanno, e adesso, nell’interrogazione a Berlusconi e a Maroni, vuol sapere se è stato La Russa a «ordinare o caldamente raccomandare» la campionessa, poi vuol sapere se è stato La Russa a ordinare o suggerire di non permettere la partecipazione al programma neanche con l’aspettativa, infine il presidente emerito chiede se il governo ritenga che mandare alla ribalta Margherita sia «utile per assicurare ai carabinieri, duramente impiegati nella lotta alla criminalità organizzata e nel presidio di polizia del territorio, la necessaria chiarezza dei propri compiti, diritti e doveri».

Cioè Cossiga dice: i carabinieri, che si fanno ammazzare per prendere i delinquenti, che cosa penseranno a vedere una loro collega che fa la star su Raidue?
Qualcosa del genere. Però – a rigore – il povero carabiniere che lotta contro la criminalità dovrebbe restarci male anche quando i suoi colleghi fanno sport. Uno scia, l’altra tira di scherma e intanto ci sono un mucchio di poveracci in divisa che devono dannarsi l’anima. La risposta a questa obiezione, naturalmente, è che vincendo le medaglie alle Olimpiadi i carabinieri e le carabiniere rendono l’arma ancora più prestigiosa, dànno un esempio di sacrifico e di disciplina, mostrano attaccamento alla patria, eccetera eccetera. Ma da Santoro? Si disonora l’Arma ad andare da Santoro? Si disonora una divisa ad andare da Santoro? Senonché, guardi un po’, Granbassi non s’è presentata in divisa, l’altra sera aveva un gilet di maglia bianco con il collo alto castissimo, jeans, sneakers ai piedi... E forse il punto è proprio questo: avrebbe potuto partecipare a una trasmissione come quella e fare addirittura le interviste vestita da carabiniere?

Non le so dire perché, ma immaginare un carabiniere in divisa che fa le interviste come un qualunque giornalista mi lascia senza parole.
Lo credo bene. Sarebbe lo stesso se si fosse trattato di una monaca. Se l’immagina una suora a far domande ad Assidu dopo l’assassinio a bastonate di Abba? Ma un carabiniere, in un certo senso, è ancora più imbarazzante suora. Mentre la carabiniera intervista l’amico della vittima, come ha fatto l’altra sera, ci sono magari dei suoi colleghi che stanno indagando su quel medesimo fatto e magari hanno interrogato proprio quell’Assidu che le sta di fronte. C’è un po’ di confusione, no? perché degli abiti che, ad indossarli, ci impongono un modo di vivere e di comportarci che non può essere messo in discussione. Non è per niente una questione di modernità, la confusione di idee non ha mai aiutato nessuno. Cossiga, in un articolo, ha spiegato che il sì alla Granbassi – se diventasse definitivo – aprirebbe oltrte tutto le porte al doppio mestiere degli appartenenti all’Arma. Smessa la divisa, quando non sono di turno potrebbero trasformarsi facilmente in investigatori privati o guardie del corpo. E infatti il Cocer, il sindacato dei militi, ha preso le parti della fiorettista: se si concede a lei di andare in tv, allora si aprono spazi enormi per tutti gli altri che, di stipendio, prendono davvero poco. Ma un carabiniere che il pomeriggio facesse il body-guard di qualche riccone avrebbe ancora la fiducia di coloro che è chiamato istituzionalmente a proteggere? [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 4/10/2008]
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