Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Torino - Agguato brigatista a Carlo Casalegno, 61 anni, vice direttore della Stampa. Il giornalista viene ferito sotto casa con quattro colpi di pistola al volto (a sparare è Raffaele Fiore, capo della colonna torinese delle Br). Le sue condizioni appaiono subito gravi. Morirà dopo 13 giorni di agonia, senza perdere mai conoscenza, il 29 novembre. Una settimana prima dell’attentato La Stampa ha pubblicato in prima pagina un suo pezzo dal titolo “Terrorismo e chiusura dei covi”. [Leggi l’articolo]

• Nella rivendicazione dell’attentato, le Br parlano fra l’altro di una «risposta, ampia e diffusa, data dai movimenti e dalle formazioni rivoluzionarie di tutta l’Europa all’assassinio di Andreas Baader,Gudrum Enslin e Jean Carl Raspe, avvenuto il 18 ottobre 1977 nel carcere di Stammhein (Germania)». [Leggi qui]