◄ Regina Vittoria
Duecento dame e ognuna doveva portare, in testa, un velo bianco e tre piume di struzzo
Per molti anni non ha ammesso ai ricevimenti le signore divorziate
Il problema del principe di Galles, che non sa rinunciare al suo sigaro
Fui lei a manifestare al principe Alberto la sua intenzione di sposarlo
«Vi prometto che il prossimo figlio sarà un maschio
Volle che i figli parlassero tutte le lingue europee
La predilezione di Vittoria per lo scozzese John Brown
«Senza gli occhi fedeli del cane, dimenticheremmo che esiste la sincerità»
I figli: Edoardo, re d’Inghilterra e Imperatore delle Indie. Vittoria, imperatrice di Germania
Contro indù, abissini, zulù, cinesi, il negus Teodoro, Cetivaio
L’azione pacifica dell’Inghilterra
I ministri che le erano simpatici: Disraeli, Salisbury e lord Granville. E quelli che le erano antipatici: lord Palmerston, sir Robert Peel, Gladstone
Quelli che attentarono alla sua vita finirono tutti nel manicomio di Bedlam
La Patti, la Ristori, la Duse, Salvini e Rossi vennero spesso a Balmoral e Windsor
«Noi donne non siamo fatte per governare»
Ma è vero che si convertì al cattolicesimo?
Guglielmo II accorse al capezzale dell’avola
Walter Scott e Wellington giocarono con lei alle bambole
A Firenze comprò a peso d’oro l’asinello grigio di un erbivendolo
L’arcivescovo di Canterbury e il marchese di Conyngham piegarono il ginocchio. La regina pianse
Vittoria appare per la prima volta al suo popolo