La capitale del Regno d’Italia sarà trasferita. Lo ha stabilito il Protocollo allegato alla Convenzione firmata con la Francia il 15 settembre 1864. Viene scelta Firenze. Il trasloco non è indolore. A Torino il 21 e 22 settembre scoppia la protesta che è repressa nel sangue: 52 morti, 187 feriti. Il 23 gennaio 1865 la Camera decide di non attribuire responsabilità. Nuovi scontri (25-29 gennaio 1865 ) culminano con l’assalto alle carrozze che si recano al ballo di corte (30 gennaio). Vittorio Emanuele è furioso. Il 3 febbraio lascia Torino offeso e amareggiato. Inizia così il trasloco della capitale a Firenze, sin dall’inizio un fatto difficile da gestire politicamente sia sul piano internazionale sia su quello interno. Alla Francia deve essere presentata come una garanzia della rinuncia a Roma, ma in Italia tutti sanno che Firenze è una capitale temporanea. Durerà poco più di cinque anni.
1 luglio 1871
Firenze «cessa di essere capitale»
24 giugno 1871
Ultima seduta della Camera a Firenze
23 giugno 1871
Ci si prepara al trasferimento a Roma
20 dicembre 1870
Firenze benemerita della nazione
5 dicembre 1870
L’ultima sessione parlamentare a Firenze
9 ottobre 1870
Roma si offre al re d’Italia
20 settembre 1870
Firenze trepida per la presa di Roma
16 luglio 1870
Firenze si schiera con la Prussia
12 novembre 1869
Centouno salve per la nascita dell’erede al trono
19 settembre 1869
Le grandi manovre del 1869
30 aprile 1868
A Firenze i festeggiamenti per le nozze reali
30 aprile 1868
A Firenze i festeggiamenti per le nozze reali
19 ottobre 1867
Garibaldi è evaso, l’esercito di Napoleone III verso Roma
24 settembre 1867
Tumulto in Santo Spirito per l’arresto di Garibaldi
20 novembre 1866
Il re è di nuovo a Firenze
4 ottobre 1866
Centouno salve di cannone annunciano la pace
20 giugno 1866
Nel Salone dei Cinquecento Ricasoli annuncia la guerra
19 marzo 1866
Tumulti in piazza per San Giuseppe
22 novembre 1865
A Firenze la prima visita di Stato
20 novembre 1865
Senato e Camera, prime sedute a Firenze
18 novembre 1865
Il re inaugura a Palazzo Vecchio la IX legislatura
novembre 1865
Emergenza casa a Firenze
19 ottobre 1865
Crescono le spese per Firenze capitale
7 settembre 1865
Il re scioglie le Camere
16 giugno 1865
In ritardo alcuni ministeri a Firenze
4 giugno 1865
La festa dello Statuto per la prima volta a Firenze
giugno 1865
I grandi giornali a Firenze
30 maggio 1865
Anche il ministero dell’Interno a Firenze
14 maggio 1865
Festa nazionale per Dante
10 maggio 1865
A rischio i monumenti di Firenze
maggio 1865
Il corpo diplomatico a Firenze
20 aprile 1865
Ritardi nel trasferimento del ministero della Guerra
26 febbraio 1865
Amnistia per i fatti di settembre e di gennaio
23 febbraio 1865
Vittorio Emanuele di nuovo nell’amata Torino
14 febbraio 1865
Torino si scusa con il re
14 febbraio 1865
Il re forse non avrebbe lasciato Torino
7 febbraio 1865
La rivoluzione urbanistica di Firenze
3 febbraio 1865
Vittorio Emanuele va a Firenze
23 gennaio 1865
I tumulti di gennaio a Torino
11 dicembre 1864
Promulgata la legge su Firenze capitale
26 ottobre 1864
Una commissione per decidere le sedi istituzionali a Firenze
18 ottobre 1864
Carducci: «Uggiosa capitale di uno stato accentrato»
22 settembre 1864
Al via i preparativi per trasferire la capitale
21 settembre 1864
Si sposta la capitale, Torino insorge
15 settembre 1864
Firenze sarà la capitale d’Italia