corriere.it, 23 aprile 2025
Villa dei coniugi mummificati a Verona, nuovo blitz anche a Pasqua: denunciati tre esploratori urbani
Non c’è pace per la villa a Montericco dei defunti coniugi Steffenoni, gli anziani trovati mummificati in casa il 15 marzo scorso da tre ragazzi veronesi che stavano praticando «l’urbex», l’esplorazione urbana.
Domenica di Pasqua la polizia di Stato ha denunciato un 28enne, un 30enne e un 36enne – tutti italiani – che si sono introdotti nuovamente nella villa nonostante l’area sia sottoposta a sequestro penale. Secondo i primi accertamenti, anche il trio era lì per praticare l’esplorazione urbana. Una situazione ben diversa tuttavia da quella dei tre predecessori, che pensando di trovarsi di fronte ad un edificio abbandonato si erano imbattuti nei corpi dei coniugi, morti almeno da quattro mesi, e a quel punto avevano chiamato la Polizia. Questa volta siamo più probabilmente di fronte a «turisti del macabro», che volevano soddisfare la curiosità di visitare il luogo di un seguitissimo fatto di cronaca.
I precedenti e le denunce
Il movimento sospetto all’interno della villa ha richiamato alcuni vicini, che hanno segnalato verso le 17.30 la presenza di estranei sul posto. Giunti in zona, gli agenti delle volanti hanno individuato i tre intrusi denunciandoli per violazione di sigilli. Non è per altro la prima volta che qualcuno si introduce nell’area posta sotto sequestro. Subito dopo la notizia dell’avvenuto ritrovamento dei corpi in avanzato stato di decomposizione di Marco Steffenoni, 75enne medico odontoiatra, e della moglie Maria Teresa Nizzola di un anno più grande all’interno della grande villa tra le colline, nella proprietà si erano presentati i ladri, che avevano messo a soqquadro l’interno cercando ori e preziosi. E successivamente era stata trovata nuovamente la porta d’ingresso della villa aperta, ma in quel frangente non erano stati segnalati furti.
I corpi dei due coniugi si trovano ancora all’Istituto di Medicina legale di Borgo Roma in attesa che il Wwf – indicato dai testamenti dei coniugi come unico beneficiario del loro patrimonio – sbrighi le pratiche per l’organizzazione dei funerali. Non c’è stato solo l’intervento in strada dei Monti a contraddistinguere le festività pasquali per la Polizia di Stato. Gli agenti hanno denunciato tra agli altri un marocchino ubriaco per escandescenze in un bar di via Roma, una 36enne romena che ha aggredito la proprietaria di un bar di piazzale Olimpia allo Stadio spruzzandole contro spray urticante e due spacciatori (segnalati con l’app Youpol) sorpresi in via Adigetto con dosi di cocaina pronte alla vendita.