ilgiornale.it, 16 aprile 2025
Paracetamolo challenge, l’ultima follia social. Quando l’overdose di farmaci è un gioco mortale
Testare la propria resistenza: è questa l’ultima folle sfida diventata virale su TikTok che prende il nome di “Paracetamolo Challenge”. Il fenomeno è nato negli Stati Uniti nel 2023 ma si è diffuso in Europa solo negli scorsi mesi causando numerosi ricoveri in ospedale e diverse morti tra i giovanissimi, che hanno deciso di sfidare la sorte per una stupida challenge. A causa del diffondersi della sfida, che sui social è diventata virale, le autorità hanno lanciato l’allarme per limitare la diffusione del farmaco tra i giovanissimi.
Cos’è la sfida del paracetamolo
L’ultima follia nata dai social consiste nell’assumere dosi elevate di paracetamolo. I partecipanti alla surreale sfida sono giovanissimi, spesso under 13, che per testare la propria resistenza al medicinale ingeriscono il farmaco sotto forma di pillola o polvere solubile in quantità superiori alla media consentita e senza alcun bisogno clinico provocandosi una overdose per poi competere su chi rimane in ospedale più a lungo o chi ne esce vivo e con i minori effetti collaterali. Una challenge folle che ha causato l’incremento dei ricoveri ospedalieri per intossicazione da paracetamolo in Francia, Belgio e Regno Unito e che ha portato anche alla morte di alcuni ragazzi negli Stati Uniti.
Quali rischi si corrono
Il paracetamolo è uno dei farmaci più utilizzati al mondo per il trattamento della febbre e dei dolori lievi. Sebbene venga somministrato anche ai bambini piccoli e alle donne in gravidanza per la sua tollerabilità e sicurezza, una dose eccessiva di questo medicinale può provocare gravi conseguenze come l’avvelenamento, l’intossicazione del fegato, l’insufficienza epatica acuta e, nei casi più gravi, la morte. La sfida si è diffusa grazie alla facilità con cui il paracetamolo si può ottenere anche senza prescrizione in molti paesi europei e ha portato autorità ed enti pubblici a lanciare l’allarme e ad innalzare il livello di sorveglianza.
L’allarme degli esperti
Lo scorso febbraio l’agenzia del farmaco francese, l’Ansm, ha diramato una segnalazione sulla vendita del paracetamolo ai minori, invitando le farmacie francesi a non vendere il medicinale agli adolescenti. La nota è stata diramata dopo il ricovero di ben cinque minorenni, tutti residenti nella città di Montauban, nel sud del Paese, a causa di intossicazioni volontarie da paracetamolo. Alcuni dei giovani ricoverati avrebbero confessato di avere partecipato alla challenge, finendo così in ospedale.
A marzo anche Centro Antiveleno del Belgio ha diffuso un allarme legato all’assunzione incontrollata del paracetamolo tra i giovanissimi e il dipartimento di sanità della Svizzera ha diramato una comunicazione preventiva alle farmacie affinché prestino particolare attenzione alla vendita del farmaco ai più giovani.