corriere.it, 15 aprile 2025
Claudia Cardinale ha 87 anni. La sua vita in Francia con i figli e i nipotini. Lo stupro subìto a 16 anni e il legame con Pasquale Squiteri, «unico amore della mia vita»
Marcello Mastroianni si innamorò follemente di lei ne Il Bell’Antonio di Mauro Bolognini. Lei lo respinse perché pensava che ci provasse con tutte le attrici, e lo trattò da amico. Di quella storia mancata, sul set e nella vita, resta l’indimenticabile scena sull’altalena. «Claudina», la chiamavano sia Luchino Visconti che Federico Fellini, i grandi maestri del cinema italiano che la scelsero per i due capolavori del 1963, Il Gattopardo con Alain Delon e Burt Lancaster e 8½ di nuovo con Mastroianni
La vita privata di Claudia Cardinale è costellata di grandi gioie ma anche di tante sofferenze. L’attrice ha subìto uno stupro in Tunisia quando aveva sedici anni, da cui è nato il suo primo figlio, Patrick, successivamente adottato da Franco Cristaldi, con cui Cardinale si sposa. Il rapporto professionale con il produttore, dopo un paio di anni dall’inizio del contratto con la Vides, progressivamente diventa anche personale, la l’attrice non è felice: è consapevole di rappresentare lo stereotipo dell’avventura del produttore con l’attrice. In seguito ha confidato di non essersi mai sentita davvero la compagna di Cristaldi, perché era sempre stata in una posizione subordinata rispetto al produttore, una sorta di «Cenerentola gratificata dalla sua generosità», per l’aiuto da lui dato nel momento critico della gravidanza segreta, ma schiacciata da un rapporto personale per lui impossibile da scindere da quello lavorativo che gli permetteva di tenerla costantemente sotto controllo. Si è sentita sempre prigioniera in una torre d’avorio ricordandole sempre che lui l’aveva creata e gli apparteneva. Conducevano vite separate, tranne che durante brevi viaggi, e lei non lo chiamò mai Franco, ma solo Cristaldi. Infine la crescente insofferenza di lei portò alla rottura.
Claudia Squitieri è nata nel 1979 dal lungo amore che ha unito per oltre 20 anni Claudia Cardinale e Pasquale Squitieri. La ha studiato come storica dell’arte, poi ha fatto la produttrice a teatro insieme al padre regista e ha recitato. Ha anche curato il volume Claudia Cardinale. L’indomabile – The indomitable.. È legatissima a sua mamma che definisce «Molto presente, ma mai ansiosa o preoccupata. Ha fatto in modo che fossi indipendente: a 14 anni, abitavo da sola al piano sopra di lei; a 16, sono andata a Londra. Poi, ora, facendo il trasloco, ho letto i diari che scriveva ai tempi e ho scoperto che ci sono stati momenti in cui era preoccupata per me. Solo oggi ho capito che ha preferito darmi la sua fiducia invece che la sua preoccupazione”.
Oggi mamma Claudia vive con i suoi due figli in Francia e insieme curano la Fondazione Claudia Cardinale, che tra gli obiettivi ha quello di sostenere i giovani artisti.
«È stato l’unico amore della mia vita». Così, in un’intervista al Corriere della Sera, Cardinale ha definito il legame con il regista Pasquale Squiteri, iniziato nei primi anni Settanta. «Avevo appena girato, diretta da lui per la prima volta, I guappi. All’inizio non è che tra noi ci fosse una grande simpatia». A quel tempo Claudia era legata a Franco Cristaldi ed era già una stella del cinema. «Pasquale era ruvido, mi urtava e mi attraeva fortemente, mi prendeva dentro». E fu galeotto quel sentirsi «presa dentro»: «Lui si trovava a New York per lavoro ed era circondato da tante belle donne. Presi l’aereo e lo raggiunsi. Pasquale mi venne a prendere all’aeroporto e, accogliendomi, esclamò “Sei venuta a cercarmi!”. Era vero, sono stata io a sceglierlo come uomo della mia vita». Comincia una bella storia, durata quasi trent’anni e a tratti burrascosa: «Ho girato con lui dieci film. Poi abbiamo avuto una figlia insieme che proprio lui ha voluto chiamare come me, Claudia, e sapete perché? Non volevo sposarmi, quindi non avrei mai acquisito il suo cognome, sarebbe stata la figlia Claudia a chiamarsi Squitieri, come se mi fossi sposata io». Una storia importante nella vita e sul set: «Non è stato facile conciliare le due cose, ma era eccitante. Lui era molto esigente, ma mi ha sempre lasciato libera». Un uomo scomodo Squitieri, come si direbbe oggi divisivo, uno che non si allineava. Ma perché è finita una storia tanto importante? «Io volevo vivere a Parigi: in Italia non avevo pace con i paparazzi»