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 2025  aprile 10 Giovedì calendario

Nanni Moretti rientra al Nuovo Sacher e modera l’incontro con Fabi, Silvestri e Gazzè. Il pubblico entusiasta: «Bentornato!»

Lo smalto di sempre, l’arguzia di sempre: Nanni Moretti è tornato ieri nel suo cinema, il Nuovo Sacher a Trastevere, dopo l’infarto che l’ha colpito il 2 aprile mettendo in ansia gli estimatori. Jeans scuri, maglione color ruggine, Moretti è apparso in forma,  pronto a rivestire perfettamente i panni di moderatore del dibattito che ha visto protagonisti Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. L’occasione: la presentazione al pubblico del docufilm «Un passo alla volta», sulla storia d’amicizia fra i tre cantautori romani. Con loro il regista dell’opera, Francesco Cordio.
L’applauso della sala
La prima uscita pubblica per il regista, ricoverato al San Camillo di Roma per qualche giorno dopo essere stato sottoposto a un intervento (già lo scorso ottobre era stato colpito da un malore improvviso). Ha già dimostrato tempra collegandosi il 6 aprile, da casa in viva voce, con il festival «Custodi di sogni – I tesori della Cineteca nazionale», per parlare del restauro di Ecce Bombo. Ora la ripresa definitiva della scena, a casa sua, nel suo cinema. «Che cosa apprezzano le persone di voi?» ha chiesto ai tre musicisti. Fabi: «Soprattutto lo stare insieme, senza la smania di essere per forza al centro della scena». Ancora Moretti: «Siccome se ne parla molto nel film, diteci qualcosa sul Locale, che non c’è più». È il palco dove tutto ebbe inizio. «Era un punto di ritrovo, nel periodo in cui a Roma regnavano le cover band» ha risposto Gazzè. «A vicolo del Fico e molto fico!».  Approvazione e divertimento, Moretti applaudito dal pubblico.
Nanni: «Mi citofonano per dirmi che mi hanno fatto una sorpresa»
«Qualche decennio prima c’era il Folktudio» ha ricordato il regista. Silvestri: «I tempi erano diversi, ci sono momenti storici in cui capita che si ritrovino insieme le persone giuste e l’elenco dei cantautori che sono usciti da lì facendo il loro mestiere a livelli alti è infinito». Ancora Moretti, liberamente divagando: «Io non ne posso più, ogni tanto suona il citofono `Nanni ti ho fatto una sorpresa´. Dolce Roma, va detto!». Domanda: «Di cosa avevate paura facendo questo documentario, che racconta tre voci, un’amicizia, un viaggio lungo trent’anni, dal piccolo palco di un locale romano fino al grande evento del Circo Massimo del 6 luglio 2024, passando per i tour, i viaggi, le prove, i concerti e l’amore per la musica?». E via dissertando, gli spettatori concentrati sui tre musicisti quanto sul caposaldo del cinema italiano le cui massime cinematografiche sono entrate nel linguaggio comune: bentornato Nanni; sì, il dibattito sì.