ilgiornale.it, 10 aprile 2025
Sanremo, il Comune pubblica il bando per chi trasmetterà le future edizioni
Il Festival di Sanremo potrebbe essere vicino a una grande svolta. Dopo la delibera del Tar della Liguria – che ha definito illegittimo l’affidamento diretto della kermesse alla Rai – arriva la risposta del Comune di Sanremo, che ha pubblicato un bando pubblico con l’intenzione di individuare una nuova emittente che trasmetterà le prossime edizioni del Festival.
Sembra dunque che si stia facendo davvero sul serio, e che il “monopolio” Rai sia ormai giunto agli sgoccioli. Il bando del Comune riguarda le future edizioni 2026, 2027 e 2028, ma è prevista anche una possibilità di proroga di due anni. Si tratta dunque di una svolta in piena regola.
Stando a quanto trapelato sino ad ora, sono previste due fasi. Per prima cosa è stato pubblicato un avviso pubblico finalizzato a scovare il possibile nuovo partner. In un secondo momento, una volta scelto il vincitore fra i candidati, si procederà con la negoziazione, durante la quale saranno stabiliti e definiti i termini precisi della collaborazione. A partire dalla giornata di ieri, data di pubblicazione del bando (mercoledì 9 aprile), decorrono i 40 giorni di tempo per presentare il progetto. Come si legge nel documento, potranno prendere parte"solo gli operatori economici fornitori di servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro, titolari di un canale generalista nazionale e che possiedano dimostrate capacità di organizzazione di eventi di particolare rilevanza”.
Per scegliere il vincitore verranno presi in esame diversi criteri: la qualità della proposta artistica, la capacità di promuovere il Festival e i marchi ad esso collegati, e il rispetto della tradizione. Non solo. Il nuovo partner dovrà garantire un corrispettivo economico di 6,5 milioni di euro (minimo), a cui sarà aggiunto l’1% dei ricavi ottenuti grazie a pubblicità e collaborazione con i marchi. Oltre a ciò, alla nuova emittente sarà chiesto di occuparsi anche dell’evento/sfilata Sanremo in Fiore ed altri progetti che saranno proposti dal Comune. Chi vincerà, dovrà infine gestire la cerimonia legata alla posa della targa celebrativa del vincitore del Festival.
"Per la prima volta nella sua storia il Comune di Sanremo, titolare dei marchi Festival di Sanremo e Festival della Canzone Italiana, in ottemperanza alla sentenza del Tar, ha dovuto pubblicare una manifestazione di interesse per quello che è unanimemente riconosciuto come l’evento mediatico più importante d’Italia, capace ogni anno di coinvolgere milioni di persone”, ha commentato Alessandro Mager, sindaco della città, come riportato dalle agenzie di stampa.
A quanto pare la Rai ha intenzione di rispondere al bando, presentando il proprio progetto. La decisione del Comune ha già agitato parecchio le acque, provocando la reazione dei discografici.
"Il bando di gara del Comune di Sanremo dimentica il ruolo della discografia che tiene in piedi l’evento”, ha protestato Enzo Mazza, ceo della Federazione dell’Industria Musicale Italiana. “Senza la discografia sul palco di Sanremo ci sarebbero giusto i fiori”.