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 2025  aprile 10 Giovedì calendario

Polonia, la base Nato al confine con l’exclave di Kaliningrad: bunker, ostacoli anti-tank e mine

Redzikowo è un villaggio del Nord della Polonia a poco più 200 chilometri dal confine occidentale dell’exclave di Kaliningrad, territorio russo incastonato all’interno dell’Europa. Qui c’è una importante base Nato, con un sistema di difesa missilistico.
L’inviata del canale britannico Sky News ha potuto visitare questa area della Polonia, costatando che al di là di un arrugginito filo spinato non c’è nulla che divida il territorio polacco, e dunque Ue e Nato, e l’exclave della federazione russa. Donald Tusk, primo ministro polacco, sta investendo molto nella difesa, il 4,7 per cento del Pil, poco meno di tre volte dell’Italia ad esempio. Inoltre, sottolinea il servizio di Sky News, saranno spesi 2,5 miliardi di dollari per rafforzare le fortificazioni ai confini con Russia e Bielorussa. L’obiettivo è realizzare, in tempi molto rapidi, un sistema di protezione fatto di ostacoli anticarro, bunker e, in caso di necessità, campi minati.
Aegis Ashore, il braccio terrestre dello scudo missilistico della Nato
All’interno della base Nato c’è Aegis Ashore, braccio terrestre dello scudo missilistico della Nato. C’è un altro sito gemello in Romania ed entrambi sono gestiti dalla marina Usa. Il governo russo ha definito le due strutture «obiettivi prioritari per una potenziale neutralizzazione».
Al di là delle dichiarazioni di Trump su un disimpegno in Europa, spiega a Sky News il capitano Michael Dwan, che sovrintende la difesa aerea e missilistica della Sesta Flotta statunitense: «La nostra missione di collaborazione con le forze Nato è invariata». La Nato assicura che i missili intercettatori Sm-3 hanno finalità difensive, tesi contestata da Mosca. Nell’autunno scorso Mark Rutte, segretario generale della Nato, ha visitato la base e sottolineato la sua importanza in chiave difensiva vista la vicinanza con Kaliningrad.