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 2025  aprile 10 Giovedì calendario

Crescono i reati dei minori e quelli contro le donne

Crescono i reati commessi dai minori, raddoppiano le violenze domestiche, mentre il contrasto ai reati predatori di strada è considerato prioritario, sia come richiesta che arriva dai cittadini, che come risposta data dall’attività della polizia. Questo in estrema sintesi il bilancio del 2024 reso noto ieri dal questore Bruno Megale, alla vigilia della festa per il 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Nel 2024 a Milano ci sono stati più arresti rispetto al 2023 e meno reati denunciati. Un trend che vede i reati generalmente in calo che va avanti da anni.
«Oggi se analizziamo le richieste della cittadinanza, vediamo che l’attenzione è quasi esclusivamente concentrata sui reati predatori da strada che toccano da più vicino la città perché coinvolgono giovani, studenti e anziani. Sono i reati che maggiormente creano allarme. Oggi la priorità è dedicarsi a dare risposte a questo tipo di fenomeno anche se ce ne sono ben più gravi come dimostrano altre inchieste giudiziarie», ha detto Megale. «Negli ultimi 10 anni – ha ribadito – il tessuto sociale di Milano è cambiato. Il numero dei turisti è aumentato. Il numero degli studenti è aumentato, portando la città ad avere una movida diffusa», ha aggiunto Megale.
Parzialmente sovrapponibile a questo quadro anche la crescente «aggressività» dei giovani, come dimostra il numero crescente di arresti e denunce di minori per violenza, come dimostrato. Megale ha citato in particolare l’ultima operazione in cui su 50 arrestati ben 18 non erano ancora maggiorenni, di cui 11 minori stranieri non accompagnati, e gli altri comunque molto giovani. Ragazzi che sono purtroppo sempre di più al centro delle attività contro la piccola criminalità diffusa ma anche in quelli per droga. «Altro dato che balza all’occhio è il numero di arresti degli stranieri extracomunitari superiore al 50% con percentuali anche maggiori per particolari tipologie di reato», ha aggiunto il questore di Milano. Raddoppiano gli ammonimenti per violenza domestica, che nel 2024 sono stati 303 contro i 151 del 2023, mentre sono il 25% in più quelli per stalking: che sono stati 132. «Questo purtroppo è un settore che ogni anno vede un’esplosione dell’attività dell’ufficio e dà l’idea di come il fenomeno sia ancora estremamente drammatico e attuale», ha commentato Megale. Il trend complessivo sull’andamento della criminalità a Milano, ha spiegato il questore «è in costante e importante diminuzione come già negli ultimi anni, fatta eccezione per qualche tipologia di reato come le rapine in esercizi pubblici il cui dato è in controtendenza». In aumento in generale l’attività di contrasto con un incremento dell’11 per cento rispetto all’anno scorso degli arresti, che nel 2024 sono stati 5.011 a Milano (in crescita dell’11% rispetto ai 4.476 del 2023) e 5.283 nel territorio della Città Metropolitana. Stabile il numero degli indagati (14.381), crescono i controlli di documenti (651.855), persone (1.062.109) e veicoli (74.824) e i sequestri di droga (oltre 2.400 chili per 1.400 arresti.