Il Messaggero, 7 aprile 2025
Statali, concorsi e scorrimento graduatorie: 4.000 assunzioni al via. Nei ministeri manca un dipendente su tre
Nei ministeri manca un dipendente su tre. La maxi campagna di reclutamento in corso da ormai tre anni nella Pa ha già portato a centinaia di migliaia di assunzioni, che però bastano giusto a coprire le uscite per pensionamento e non riescono a colmare le scoperture di organico all’interno delle amministrazioni.
La conferma arriva dagli ultimi Piao dei ministeri, dove la situazione è particolarmente critica, con scoperture che nei casi peggiori raggiungono persino il 50 per cento. Nel Piano integrato di attività e organizzazione, documento programmatico che le pubbliche amministrazioni devono pubblicare con cadenza annuale, viene indicato tra le altre cose il fabbisogno di personale. E i numeri contenuti nei piani appena diffusi dai dicasteri evidenziano un vuoto allarmante.
Statali, 4.000 assunzioni al via
Qualche esempio? Il ministero della Difesa conta 11.503 dipendenti in servizio a fronte di una pianta organica che prevede la copertura di ventimila posti: Palazzo Baracchini sconta una carenza di lavoratori che tocca il 42%. Al ministero dell’Interno la scopertura di personale arriva al 30%. I dipendenti sul libro paga del dicastero sono 15.818, mentre dovrebbero essere 22.613.
LE PROCEDURE
Va un po’ meglio al ministero della Salute. Il Piao di Lungotevere Ripa fotografa 1.959 dipendenti in servizio sui 2.345 previsti, per una scopertura del 16%. Per cercare di coprire questo buco sono state autorizzate quest’anno più di quattromila assunzioni nelle amministrazioni centrali dello Stato. Così stabilisce un Dpcm preparato dal ministro della Pa, Paolo Zangrillo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a marzo. Quello della Giustizia è il ministero con la quota maggiore di assunzioni autorizzate. Via Arenula deve reclutare 1.734 unità di personale, tra cui 369 funzionari, da assegnare al Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, per una spesa complessiva superiore ai 55 milioni di euro.
La maggior parte delle assunzioni avverrà tramite concorso, ma sono previste anche delle stabilizzazioni. Con le progressioni tra le aree e lo scorrimento delle graduatorie verranno coperti poi 17 posti all’Ufficio centrale archivi notarili, dove la pianta organica, che prevede 520 unità, «continua a risultare sottodimensionata rispetto alle esigenze operative dell’amministrazione», si legge nel Piao del ministero. A settembre 2024 il personale in servizio era pari a 387 unità (424 includendo comandati e distaccati), con un leggero aumento rispetto alle 385 unità registrate a fine 2023. Il ministero dell’Interno è stato autorizzato ad assumere 957 unità di personale. Prevista una spesa vicina ai 32 milioni di euro. Quello degli Affari Esteri ne deve reclutare 70 (al Maeci però la scopertura di organico indicata nel Piao è di 1.678 posti).
LE ASSUNZIONI
Al ministero dell’Economia sono attese circa 300 assunzioni: in arrivo 100 funzionari, 120 assistenti, una dozzina di dirigenti e 60 elevate professionalità. Al Mef la scopertura di personale, stando all’ultimo Piao disponibile, tocca il 21% tra i dirigenti di seconda fascia e sale al 24% tra i funzionari e fino al 41% tra gli assistenti, mentre è decisamente più contenuta tra gli operatori (9%). Più di 40 assunzioni autorizzate al Mimit di Adolfo Urso, dove però si riscontra l’assenza di 266 unità di personale nell’area dei funzionari, di 525 unità in quella degli assistenti e di 14 unità nell’area degli operatori. Le assunzioni autorizzate al ministero della Salute, invece, sono un centinaio. Al Mase, infine, via libera al reclutamento di trenta unità di personale. La dotazione organica del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica prevede l’impiego di 1.214 lavoratori tra dirigenti, funzionari, operatori e assistenti, tuttavia il personale in servizio non va oltre alle 727 unità. Risultato: qui i posti scoperti sono 497, di cui 355 nell’area dei funzionari.
COSA RIMANE FUORI
Il Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale a marzo non prevede incrementi di organico né al ministero dell’Agricoltura, dove mancano all’appello 68 funzionari e 6 assistenti, né al ministero del Turismo, dove lavorano in 45 a fronte di una dotazione organica che prevede 329 dipendenti. Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali contava al 31 dicembre 909 dipendenti in ruolo, incluso il personale acquisito dall’ex Anpal. Qui i posti da coprire sono 468. Al ministero dell’Università e della Ricerca i posti vacanti sono 218 e la scopertura sfiora il 38%. Alcuni dicasteri devono ancora presentare i nuovi Piao con i numeri aggiornati sul personale in servizio. Tra questi c’è il ministero dell’Istruzione e del Merito, dove alla fine del 2023 la scopertura di organico superava addirittura la soglia del 50%, con vette dell’87% tra i dirigenti di prima fascia e del 68% tra gli operatori.