il Fatto Quotidiano, 6 aprile 2025
Influencer, se sei quella Onesta TikTok può farti bloccare il profilo
Se sei onesto, TikTok può bannarti. “Questo potrebbe essere il mio ultimo video”: Andreea Tolomeiu ha quasi 500 mila follower sulla piattaforma social dove è conosciuta con l’account “Influencer Onesta” e due giorni fa ha dato questo annuncio. Il motivo? In due video ha raccontato come un e-commerce di vestiti non solo abbia venduto a 150 euro un capo che è possibile acquistare a 30 su un sito cinese, ma anche come le sia arrivato con una composizione di materiale diversa da quanto dichiarato. Il marchio ora l’ha segnalata a TikTok e rischia di perdere il profilo.
Da quattro anni, infatti, il format dell’Influencer Onesta è questo: compra (con i suoi soldi) prodotti virali sui social e li prova. Poi, restituisce ai suoi follwer una recensione “onesta” perché non condizionata da sponsor, compensi e regali. Ha fatto lo stesso per l’abito in questione. “L’ho comprato dal sito del brand perché mi piaceva – spiega al Fatto – poi, dopo averlo rintracciato, anche da Aliexpress. Erano identici, cambiavano solo il prezzo e l’etichetta aggiunta”. Il video è stato visto da un milione di persone e il brand, per correre ai ripari, le ha rimborsato l’abito perché la composizione (poliestere) non era quella dichiarata online (viscosa). Andreea fa poi un secondo video in cui racconta la vicenda e fa riferimento ad altre esperienze simili d’acquisto sul sito. “A quel punto il brand ha fatto una segnalazione legale a TikTok per violazione di proprietà intellettuale – continua Andreea – contestandomi l’uso delle immagini del prodotto prese dal loro sito”.
Poco dopo, TikTok rimuove i due video e informa Andreea che un terzo avviso potrebbe comportare il blocco definitivo del suo account. “Da anni ricevo ricatti, querele, minacce, ma non mi sono mai lasciata intimidire perché la legge è sempre stata dalla mia parte. Lo è anche in questo caso: i consumatori hanno diritto a recensire i loro acquisti”. La stranezza è che anche le linee guida di Tik Tok parlano delle recensioni. “Non è generalmente considerata una violazione delle policy – si legge – il ricorso a un marchio in caso di riferimenti accurati, commenti legittimi, critiche, parodie o recensioni di prodotti o servizi”. Ad esempio, aggiunge, “pubblicare recensioni di prodotti e fare riferimento al marchio come metodo per identificare l’origine del prodotto”, pure nel caso di “confronti con altri prodotti…”. Esattamente il lavoro di Andreea. È pur vero che a leggere i Termini di Servizio del social, la piattaforma si riserva il diritto di bloccare account e contenuti pure senza motivazione. “Ho presentato ricorso a TikTok – dice l’Influencer Onesta – ma non ho ricevuto risposta. Al momento, chiunque dovesse sentirsi minacciato dai miei video potrebbe farmi la terza segnalazione”. Difficile recensire senza riportare le immagini degli annunci. “Io compro i prodotti, ne parlo con onestà. La mia fortuna è che le persone apprezzano questo format perché capiscono che se un marchio prende in giro me, prende in giro loro. Ma in un istante posso essere silenziata. Mi fa sentire nel Medioevo”. Il problema non è il profilo: “Non mi sembra ci sia libertà di espressione nonostante rispetti le leggi e non diffami. Non è la democrazia a cui sono abituata. È una censura che mi riempie di tristezza”.