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 2025  aprile 05 Sabato calendario

Cassino, studente cade col monopattino: dimesso dall’ospedale muore dopo qualche ora. Charles Yeboah Baffou aveva 24 anni. Gli avevano fatto una tac sbagliata.

Cade con il monopattino e la rottura della milza gli provoca un’emorragia interna, muore in sala operatoria dopo due accessi al Pronto soccorso dell’ospedale “Santa Scolastica”. Una tragedia che ha sconvolto la comunità dell’Università di Cassino e sulla quale ora è stata aperta un’inchiesta. La vittima è Charles Yeboah Baffou, 24enne studente internazionale originario del Ghana. Il giovane intorno all’una di notte è stato trovato riverso a terra dopo una caduta con il monopattino all’incrocio di via San Marco, nel tratto di strada che collega il Campus Folcara con la stazione ferroviaria della città martire.

La caduta, cosa è successo
A dare l’allarme sono stati alcuni ragazzi italiani che hanno trovato l’uomo riverso a terra. Sul posto anche il sindaco Enzo Salera che si trovava di passaggio e che ha atteso con gli altri l’arrivo dell’ambulanza, ed è proprio il primo cittadino a confermare, da testimone oculare, che il giovane è salito da solo in ambulanza, senza l’ausilio degli infermieri. Quindi lo studente è stato portato in ospedale.

La tac sbagliata
Al Pronto soccorso il giovane è stato sottoposto ad alcuni esami diagnostici ma i risultati sono stati negativi. I medici, non avendo rilevato nulla di particolarmente grave, lo hanno dimesso. Secondo una prima ricostruzione lo studente sarebbe però rimasto nei pressi dell’ospedale. Forse era confuso e con tutta probabilità non sapeva come tornare a casa. A questo punto la ricostruzione si fa nebulosa.
Secondo un’ipotesi, sulle quali sia le fonti investigative che l’azienda sanitaria non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, al mattino, intorno alle 7, si sarebbero accorti di lui. Il 24enne sarebbe stato trovato sdraiato su una barella ed era quasi privo di conoscenza. A quel punto è stato portato di nuovo al Pronto soccorso e sarebbe quindi emerso che aveva un’emorragia interna provocata dalla rottura della milza.
A causa della caduta col monopattino lo studente aveva riportato lesioni anche ai reni. È stato portato subito in sala operatoria, ma ormai era troppo tardi. Il giovane è morto sotto i ferri. Dalla direzione generale della Asl di Frosinone non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Del caso si sta ora occupando la polizia che ha sequestrato la cartella clinica e sta raccogliendo le testimonianze per ricostruire quanto accaduto.
Chi era la vittima
La notizia della prematura scomparsa di Charles ha sconvolto profondamente la comunità studentesca internazionale dell’Unicas che ieri pomeriggio si è riversata dinanzi l’ospedale alla presenza anche del rettore Marco Dell’Isola. Il rappresentante degli studenti in CdA, Gianvito Carlomusto, ha espresso il cordoglio di tutti: «Charles era un ragazzo sempre solare, molto disponibile con tutti. Era un membro attivo della comunità africana di fede ortodossa, che praticava con grande partecipazione. Siamo tutti profondamente addolorati».
Cordoglio esprime anche il sindaco di Cassino, Enzo Salera: «Un grande sconforto – dice – apprendere della morte di uno studente della nostra Università per quella che sembrava una banale caduta. Mi unisco al dolore della famiglia e di tutti i suoi amici».
La morte di Charles Yeboah Baffou lascia un vuoto incolmabile tra i suoi amici, i suoi colleghi di studio e i docenti dell’ateneo cassinate, dove era apprezzato per la sua serietà e la sua voglia di integrarsi. La salma del giovane si trova adesso all’obitorio dell’ospedale di Cassino in attesa che si svolga l’autopsia che probabilmente potrà dare maggiori dettagli su quanto accaduto. In giornata, inoltre, è atteso l’arrivo dei parenti, e già da ieri è arrivato il fratello che si trovava a Carpi, in provincia di Modena. Atteso anche l’arrivo del padre. I familiari di Charles vogliono capire cosa sia successo.