focus.it, 6 aprile 2025
Sulla posizione del missionario
Perché la posizione del missionario si chiama così? Secondo l’antropologo Bronislaw Malinowski (1884- 1942), questa posizione sessuale fu chiamata così nel 1700 dagli aborigeni dell’isola Trobriand, nella Melanesia occidentale, a est nella Nuova Guinea. Era infatti la posizione praticata dai missionari che, sbarcati nell’arcipelago per convertire gli indigeni, si prendevano... qualche libertà con le loro fanciulle. I locali guardavano questo modo di accoppiarsi con curiosità e stupore perché originale e diverso da quello in uso (donna accovacciata davanti, uomo dietro), ispirato agli animali.
Secondo un’altra versione, questa posizione fu imposta dai missionari (i quali non “praticavano”) agli indigeni per motivi di ordine religioso: la posizione “faccia a faccia” sarebbe stata ritenuta l’unica adatta ai rapporti tra membri del genere umano, in grado di rafforzare la monogamia, e anche la migliore per la fecondazione.
altalena del sesso
Shakespeare e la bestia a due schiene. La posizione del missionario (lui sopra, lei sotto nella variante eterosessuale) ha molti nomi tra cui la “matrimoniale” e la “english-american”. Shakespeare nell’Otello la indica metaforicamente come “la bestia con due schiene”. È la posizione più praticata nel mondo, sebbene gli Zulu la giudichino volgare e sconveniente, mentre per i Santal e gli abitanti di Bali sia goffa e poco pratica.
Quante ce ne sono? Secondo lo scienziato inglese Alex Comfort (1920-2000), autore di La gioia del sesso, libro che ebbe un ruolo importante nella rivoluzione sessuale, le posizioni sessuali possibili sono più di 600. Anche se, come ammise in seguito: «spesso le coppie cominciano col provarle tutte, ma quasi inevitabilmente finiscono con l’usarne sempre una o due, ricorrendo ai manuali solo in occasioni speciali».
SESSO ANTICA ROMA
Che cos’è il Kamasutra? Tutti ne hanno sentito parlare, ma pochi ne conoscono il significato. Confuso spesso con un manualetto erotico, il Kamasutra (letteralmente, “Massime sull’amore”) è considerato di solito un compendio di posizioni per fare sesso. In realtà è uno dei testi più importanti della poesia sanscrita, anche se non l’unico. Nell’immagine, sculture erotiche tratte dal Kamasutra scolpite sulle pareti del tempo Khajuraho, a Madhya Pradesh in India.
La regola dell’8. Scritto tra il I e il VI secolo da un certo Vatsyayana, elabora e riunisce opere diverse, tramandate oralmente. Contiene le descrizioni di 64 posizioni sessuali, conosciute come le 64 arti. Vatsyayana, credeva che ci fossero 8 modi di fare l’amore, moltiplicati per 8 posizioni per ciascuno di questi, per un totale di 64. Il testo descrivere il fare l’amore come una “unione divina”. Ma come detto, soltanto il 20% del libro parla di posizioni, anche se è divenuto famoso proprio per questo.
kamasutra 7
Vade retro. La posizione da dietro (alla “pecorina” o doggy style per gli anglosassoni) ha anche un nome latino: coitus more ferarum, coito come le fiere. Nel Kama sutra invece è nota come: “l’unione della mucca”. Secondo una ricerca dell’Università di Waterloo (Canada) è la migliore per chi soffre di mal di schiena, a patto di fare forza sulle anche.