repubblica.it, 3 aprile 2025
La furia cieca di Trump, dazi anche per le isole abitate solo dai pinguini
La scure di Trump si è abbattuta anche su isole abitate solo da pinguini. Sono le isole antartiche Heard e McDonald, nell’Oceano Indiano meridionale, colpite da una tariffa del 10%. Oppure l’isola di Norfolk a nord-est di Sidney o ancora l’isola norvegese di Jan Maden. La Cnn e il Guardian hanno analizzato la lista delle tariffe presentata ieri dal presidente americano e hanno scoperto che, per usare le parole del premier australiano Antony Albanese, “nessun posto sulla terra è sicuro”.
Le isole Heard e McDonald sono disabitate, inserite nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco, “ricoperte all’80% di ghiaccio” e “deserte”. L’attività economica è sostanzialmente ferma dal 1877, quando cessò il commercio di olio di elefante marino e la popolazione di cacciatori di foche abbandonò quel lembo di terra fra il Madagascar e l’Antartide.
L’isola Norfolk, che ha una popolazione di 2.188 persone e si trova 1.600 chilometri a nord-est di Sydney, è stata colpita da una tariffa del 29%, ovvero 19 punti percentuali in più rispetto al resto dell’Australia. “Norfolk Island ha una tariffa del 29%. Non sono del tutto sicuro – ha detto il premier Albanese – che Norfolk Island sia un concorrente commerciale della gigantesca economia degli Stati Uniti, ma questo dimostra ed esemplifica il fatto che nessun posto sulla terra è al sicuro da questo”.
Dall’altra parte del pianeta, la piccola isola norvegese ed ex stazione baleniera di Jan Mayen ha avuto tariffe del 10%. Ma nessuno ci vive in modo permanente (alcuni militari vi si alternano) e ha un’economia pari a zero, secondo Cnn, che la definisce un’isola “desolata e montuosa”.