corriere.it, 28 marzo 2025
Pieve di Soligo, pause caffè troppo lunghe, il sindaco rimuove i distributori automatici: «Andate al bar e timbrate il cartellino»
Troppo caffè fa male alla salute, si sa. Ma nuoce anche ai cittadini, se consumato negli uffici comunali a scapito del servizio. Per questo motivo il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, ha deciso di rimuovere i distributori automatici di caffè e bevande dal municipio e dalla biblioteca comunale.
«La gente attendeva di sbrigare le pratiche mentre il personale si attardava a chiacchierare davanti alle macchinette del caffè», spiega. Una misura drastica adottata dopo le molteplici segnalazioni ricevute dai cittadini. Neanche i richiami da parte del sindaco e dei dirigenti sono serviti. «Una scelta che purtroppo va a ricadere su tutti i dipendenti comunali anche se riguarda poche persone – prosegue Soldan – Ci tengo quindi a precisare che non si tratta di un attacco contro il personale, ma di un gesto per risolvere il problema siccome le singole persone coinvolte non sono state in grado di modificare le loro abitudini». Pause caffè troppo lunghe: alcuni dipendenti sostavano davanti ai distributori molto più tempo di quanto fosse previsto dal contratto di lavoro. Questo disturbava sia i cittadini sia i colleghi, infastiditi dal chiacchiericcio prolungato. La decisione del sindaco ha comunque sollevato delle polemiche: i dipendenti comunali si sono lamentati attraverso i rappresentanti sindacali.
I sindacati hanno poi favorito un incontro con le parti. «Non devo fare il “maestro bacchettone”. I richiami sono stati inutili e bisognava cercare una soluzione alternativa. Mi è stato detto che servirebbero regole più chiare, ma io penso siano necessari solo un po’ di buon senso ed educazione nei confronti della comunità e dei propri colleghi – dichiara Soldan – Non si torna indietro. Questa è stata la scelta condivisa con la giunta. Non va a toccare i diritti sindacali: è ciò che ho evidenziato stamattina ai sindacati». I dipendenti potranno continuare a godere della loro legittima pausa caffè, ma fuori dagli uffici: dovranno timbrare il cartellino e andare nei bar e locali della zona.