ilmanifesto.it, 25 marzo 2025
Atterraggio d’emergenza a Venezia per un aereo con 193 persone a bordo, l’allarme in volo: «Odore di bruciato in cabina»
Un volo di linea è stato costretto a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Venezia dopo che a bordo si è avvertito un forte odore di bruciato. L’incidente ha coinvolto un Airbus A321 con 193 persone a bordo, che fortunatamente è riuscito ad atterrare senza gravi conseguenze.
L’allarme in volo
L’aereo, che volava a migliaia di metri di altitudine, ha iniziato a emettere segnali di allarme poco prima dell’atterraggio, quando l’equipaggio ha avvertito l’odore di bruciato, presagio di un possibile guasto elettrico o meccanico.
Le procedure d’emergenza
Immediatamente, i piloti hanno attivato le procedure di emergenza per garantire la sicurezza dei passeggeri, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco al momento dell’arrivo.
Una volta toccato terra, l’aeromobile è stato circondato da un ampio dispiegamento di mezzi dei vigili del fuoco, pronti a intervenire in caso di incendi o altre situazioni critiche.
Le operazioni di sbarco sono avvenute in modo rapido e sicuro, e non sono stati segnalati feriti tra i passeggeri o l’equipaggio.
L’aeroporto di Venezia, nel frattempo, ha attivato le consuete procedure di sicurezza per gestire l’emergenza e ha riportato che l’incidente non ha causato interruzioni significative del traffico aereo. I passeggeri sono stati assistiti e, secondo quanto riferito dalle autorità, molti di loro sono stati prontamente trasferiti su voli alternativi.
Le cause dell’incidente sono ancora oggetto di indagine.
Zaia: «I piloti hanno attivato la procedura di emergenza»
«I piloti – precisa Zaia – hanno attivato la procedura di emergenza chiedendo l’intervento dei vigili del fuoco una volta toccato terra. Nessun passeggero o membro dell’equipaggio è rimasto ferito; le operazioni di sbarco sono avvenute in modo rapido e sicuro».