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 2025  marzo 24 Lunedì calendario

Classifica qualità dell’aria, quali sono i Paesi più inquinati al mondo: dal Ciad alla Nuova Zelanda. La posizione d’Italia e delle sue città

Le tendenze sono allarmanti nel 2024. IQAir ha pubblicato il settimo Rapporto annuale sulla qualità dell’aria nel Mondo, evidenziando quali sono i Paesi più inquinati al mondo. Sono state analizzate oltre 40mila stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria in 8.954 località in 138 stati, territori e regioni. Non arrivano notizie positive per l’Italia, né per tanti altri Paesi.
«L’inquinamento atmosferico rimane una minaccia critica sia per la salute umana che per la stabilità ambientale, eppure vaste popolazioni non sono consapevoli dei propri livelli di esposizione», afferma Frank Hammes, Global CEO di IQAir. «I dati sulla qualità dell’aria salvano le vite. Creano la consapevolezza necessaria, informano le decisioni politiche, guidano gli interventi di salute pubblica e danno alle comunità la possibilità di agire per ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere le generazioni future». Aidan Farrow, Senior Air Quality Scientist di Greenpeace International, afferma: «Il Rapporto sulla qualità dell’aria nel mondo dovrebbe essere un appello per un impegno internazionale urgente e concertato per ridurre le emissioni inquinanti. Evidenziando il rischio sproporzionato che l’inquinamento atmosferico rappresenta per i giovani, il rapporto ci ricorda che l’incapacità di agire oggi si ripercuoterà sulle generazioni future».
I dati PM2.5 sono misurati in microgrammi per metro cubo (μg/m³) e i dati sono visualizzati in funzione della linea guida annuale sulla qualità dell’aria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Le metriche sulla qualità dell’aria incluse nel rapporto del 2024 derivano dalla piattaforma di monitoraggio online in tempo reale di IQAir, che convalida, calibra e armonizza sistematicamente i dati delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria a livello globale.
L’inquinamento atmosferico rimane la più grande minaccia ambientale per la salute umana. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il 99% della popolazione mondiale vive in aree che non soddisfano i livelli raccomandati dalle linee guida sulla qualità dell’aria. Solo nel 2021, 8,1 milioni di decessi totali sono stati attribuibili all’inquinamento atmosferico, con il 58% di tali decessi causati dall’inquinamento atmosferico. Solo 12 paesi, regioni e territori hanno registrato concentrazioni di PM2.5 inferiori alla linea guida annuale dell’OMS per il PM2.5 di 5,0 μg/m³, la maggior parte dei quali si trovava nella regione dell’America Latina e dei Caraibi o dell’Oceania. Analizzando il World Air Quality Report 2024, si vede come in totale, il 91,3% dei Paesi analizzati superi il limite di sicurezza stabilito dall’Oms.
È ancora il Ciad (91,8 µg/m3) ultimo in questa classifica. La concentrazione media di PM2,5 supera 18 volte la soglia fissata. Seguono il Bangladesh (78,0 µg/m3), più di 15 volte superiore alla linea guida, e il Pakistan (73,7 µg/m3), 14 volte superiore. Chiudono la cinquina più inquinata la Repubblica Democratica del Congo (58,2 µg/m3), più di 11 volte superiore, e l’India (50,6 µg/m3), più di 10 volte superiore. Byrnihat, in India, è stata l’area metropolitana più inquinata del 2024, con una concentrazione media annuale di PM2,5 di 128,2 µg/m3. L’India ospitava sei delle nove città più inquinate del mondo.
L’Oceania è la regione più pulita al mondo, con il 57% delle città regionali che soddisfano il valore guida annuale dell’OMS per il PM2,5 di 5 µg/m3. I 7 Paesi che hanno raggiunto la linea guida per il PM2,5 medio annuo di 5 µg/m3 sono: Australia, Bahamas, Barbados, Estonia, Grenada, Islanda e Nuova Zelanda. Mayaguez, Porto Rico, è stata l’area metropolitana più pulita del 2024, con una concentrazione media annuale di PM2,5 di 1,1 µg/m3.
L’Italia si colloca in ottantesima posizione, facendo peggio di altri grandi vicini europei: dal Germania (103) al Regno Unito (113) passando per Spagna (107) e Francia (110). Roma è l’85esima capitale con l’aria peggiore (10,1 µg/m3). In Sardegna si trovano sia la città italiana più inquinata che la più pulita: da una parte Cagliari (27,9 µg/m3), dall’altra Portoscuso (3,2 µg/m3).
Negli Stati Uniti la città più inquinata del 2024 è stata Los Angeles in California, la più pulita Seattle a Washington. In tutti i Paesi del Sud-Est asiatico sono diminuite le concentrazioni di PM2,5, nonostante la foschia transfrontaliera e le condizioni persistenti di El Niño rimangono fattori importanti. In Africa c’è solo una stazione di monitoraggio ogni 3,7 milioni di persone: dato che segna la scarsità di dati di monitoraggio della qualità dell’aria in tempo reale. Infine, gli incendi nella foresta amazzonica hanno avuto un impatto su vaste aree dell’America Latina nel 2024, con livelli di PM2,5 quadruplicati in alcune città degli stati brasiliani di Rondônia e Acre nel mese di settembre.